Il viceministro dei lavori pubblici Giancarlo Cancelleri in visita al cantiere del viadotto Montoro che riaprirà domani

Il Viceministro Cancellieri ed il consigliere regionale De Luca
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Giovedì 16 Luglio 2020, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 18:45
NARNI E’ venuto a visitare di persona il cantiere, Giancarlo Cancellieri, viceministro per i Lavori Pubblici. E con lui anche Thomas De Luca, consigliere regionale, il vicesindaco Marco Mercuri ed il consigliere Luca Tramini. La visita c’è stata a qualche ora dalla riapertura del Viadotto Montoro, prevista per domani. L’interruzione del traffico aveva creato problemi grandissimi ai cittadini narnesi sin dal primo di giugno, giorno della chiusura per lavori di messa in sicurezza. “L’Anas ha fatto tutto in tempi record – ha detto il viceministro – sperimentando anche soluzioni tecnologiche di altissimo livello. Siamo molto soddisfatti di poter riaprire il traffico già da domani anche ai mezzi pesanti”. Il Viceministro è poi andato a visitare anche il cantiere della Terni Rieti.
L’Anas ha poi emesso un comunicato: “I lavori continueranno fino al completo risanamento del viadotto e la circolazione, provvisoriamente canalizzata sulla corsia di sorpasso in entrambe le carreggiate, è stata disposta parallelamente allo svolgimento di attività tecniche ancora in corso.
L’intervento, effettuato con modalità altamente innovative, ha consentito il sollevamento degli impalcati e il recupero della verticalità della pila con speciali martinetti idraulici. Questa complessa operazione ha permesso di evitare la demolizione di due campate del viadotto, riducendo sensibilmente la durata dei lavori.
La chiusura era stata disposta da Anas lo scorso 1° giugno per garantire la sicurezza della circolazione in seguito a un controllo programmato che aveva evidenziato la necessità di un intervento di ripristino strutturale su uno degli elementi.
Grazie ad accordi quadro già stipulati in precedenza, Anas ha quindi affidato tempestivamente le attività di progettazione ed esecuzione dei lavori di ripristino strutturale, riuscendo ad avviare l’intervento in via d’urgenza in meno di dieci giorni, senza necessità di ulteriori passaggi amministrativi”.
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