Il sindaco di Narni De Rebotti “convoca” la presidente della regione Donatella Tesei per parlare del nuovo ospedale.

Il sindaco di Narni Francesco De Rebotti
di di Marcello Guerrieri
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 18:10
La polemica sul nuovo ospedale Narni – Amelia ha ormai coinvolto tutte le forze politiche. Ed ora scende in campo direttamente il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, il quale “convoca” la presidente Donatella Tesei a Narni proprio per parlare della questione che è diventata dirimente. De Rebotti è pure spalleggiato anche dalla sindaca di Amelia, Laura Pernazza. L’occasione è quella della visita ufficiale della nuova presidente a Terni, la prima del suo mandato.
“In virtù di quest'occasione preziosa – scrive De Rebotti - le chiedo gentilmente di dedicare una piccola parte del suo tempo, anche in coda agli impegni presumibilmente già fissati, da dedicare ad interloquire in merito al percorso già avviato per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Narni-Amelia. Credo che ciò sarebbe utile per ascoltare chi ha sempre seguito, tra difficoltà, ritardi e cambiamenti continui, quello che ad oggi rimane l'investimento più importante della Regione nel sistema dei servizi ospedalieri in termini qualitativi e quantitativi”.      
Le chiarificazioni saranno davvero necessarie dal momento che l’assessore alla sanità, Luca Coletto aveva risposto in maniera evanescente alle domande di Eleonora Pace, consigliera regionale della stessa maggioranza, che voleva sapere quale sarebbe stato l’iter del progetto, che ha tenuto impegnato per decenni ormai la comunità narnese. Ma gli scudi sono stati levati anche dai consiglieri comunali Gianni Daniele e Alessandro Amici. Non è mancata nemmeno la presa di posizione di Thomas De Luca, capogruppo in regione: “La presidente Tesei, intervenga per chiarire e smentire le incaute dichiarazioni dell'assessore Luca Coletto sul nuovo ospedale Narni-Amelia. Mettere in discussione il progetto vorrebbe dire depauperare ulteriormente un territorio già martoriato e svilito”. Non è stato silente nemmeno il presidente della provincia, Giampiero Lattanzi, che reputa l’opera fondamentale per lo sviluppo sanitario della provincia.
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