Il Pnrr salva anche il teatro Secci di Terni

Il Pnrr salva anche il teatro Secci di Terni
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Giovedì 11 Agosto 2022, 08:11

LA CITTÀ CHE CAMBIA
I primi fondi del Pnrr sono già arrivati. Si tratta del 10% del finanziamento complessivo, erogato dal ministero dell'Interno nell'ambito del programma della Rigenerazione Urbana. Altri arriveranno nei prossimi mesi relativi ad altri programmi. Le risorse serviranno a realizzare interventi che prevedono riqualificazioni ma anche nuove realizzazioni che andranno a ridefinire alcuni spazi della città. Una città, quindi, che si rifà il make-up grazie al Pnrr. Se da un lato ci sono 13 cantieri aperti che da qui a qualche settimana concluderanno i lavori, dall'altro lato la fetta più sostanziosa degli interventi è tutta da progettare. L'amministrazione comunale ora corre per mettere in campo le progettualità e arrivare al massimo entro la metà del 2023 all'affidamento dei lavori. Tra i faldoni dei progetti relativi ai diversi canali di finanziamento del Pnrr spunta anche un fascicolo sul teatro Secci. «Per quanto riguarda la rigenerazione urbana dice la vicesindaca Salvati il 10% del finanziamento già erogato dal ministero ci consente di lavorare con tranquillità alla progettualità». Sono nove i principali interventi inclusi in questo programma. «Verranno finanziati la struttura destinata alla ristorazione nel parco di Cardeto, l'unica esclusa dai cantieri in corso; spiega l'assessora la ristrutturazione dell'ex chiesa del Carmine, la casa delle musiche, il teatro Verdi, la sala Montesi di Marmore. In questo programma ci sono anche la pista ciclabile di Borgo Rivo, la sistemazione dei playground ossia i campetti e le aree giochi nei diversi quartieri, la Passeggiata e il camposcuola».
IMPIANTI SPORTIVI
Al di là della rigenerazione urbana, c'è una serie di interventi che riguardano limpiantistica sportiva. «Per la riqualificazione degli impianti sportivi siamo in attesa della firma degli atti d'obbligo da parte della presidenza del Consiglio dei ministri spiega la vicesindaca In questo filone rientrano gli interventi per il centro federale di canottaggio a Piediluco, la realizzazione del nuovo impianto sportivo polifunzionale a San Giovanni e la riqualificazione dell'impianto Ovidio Laureti. Con questi ultimi due lavori, insieme al progetto di riqualificazione del Palazzetto di via di Vittorio già approvato e finanziato con i canoni idrici 2022, andremo a realizzare un polo sportivo interessante in questa zona della città con l'obiettivo di promuovere lo sport e la sua funzione sociale». Un altro capitolo riguarda le scuole. «Dal Pnrr - prosegue Benedetta Salvati - abbiamo ottenuto finanziamenti per la riqualificazione della mensa della scuola primaria Falcone Borsellino per 525mila euro e la realizzazione di una nuova mensa per la Benedetto Brin per 750mila euro. Previsti anche l'adeguamento della scuola materna Il Girotondo e del centro polifunzionale dei servizi alla famiglia Il grillo parlante».
Entro la fine dell'anno saranno affidati i lavori per l'adeguamento sismico delle scuole Le Grazie e Matteotti. «In entrambe, l'affidamento lavori avverrà entro dicembre» spiega ancora la vicesindaca. Per la scuola Matteotti sarà necessario il trasferimento degli alunni, una parte dei quali sarà ospitata nella scuola provvisoria in via Bacelli. La durata media dei lavori è stimata in 18 mesi. Tra i lavori che partiranno c'è anche l'efficientamento energetico del teatro Secci, grazie a un contributo del Mic. L'affidamento è previsto per marzo 2023, a ridosso, come gli altri, della scadenza di mandato. «L'obiettivo è di avviare tutti i cantieri dice l'assessora - per dare garanzia di continuità e realizzazione al grande lavoro fatto fin qui».
Monica Di Lecce
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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