Il museo archeologico si arricchisce di un altro reperto: un vaso con cavalli di epoca preromana

Il museo archeologico si arricchisce di un altro reperto: un vaso con cavalli di epoca preromana
di Au. Prov.
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Mercoledì 19 Gennaio 2022, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 21:43

TERNI - Il museo archeologico Claudia Giontella, presso il Caos (Centro arti opificio Siri) ospiterà un altro reperto importante, frutto di un recente restauro. Si tratta di un vaso fittile databile, per forma, tipo di impasto e caratteristiche iconografiche, intorno alla seconda metà del settimo secolo a.C. Il vaso rientra nella serie di contenitori di ceramica dove sono presenti rappresentazioni di cavalli, di cui si conoscono raffinati esemplari nella necropoli orientalizzante di San Pietro in Campo, uno dei più importanti contesti archeologici della Terni preromana, cui è dedicata una sezione dell’allestimento museale. 
In base ai dati bibliografici e d’archivio, risulta che il vaso sia stato ritrovato durante gli scavi effettuati nel 1910, subendo presumibilmente una rottura al momento del recupero. Prima del restauro il reperto era ridotto in numerosi frammenti, che mostravano fratture nette e tracce di resina e gesso colorato, testimonianza di un precedente intervento di ricomposizione.
L’esposizione è frutto della collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria. I reperti esposti al Caos provengono prevalentemente da tre necropoli: la necropoli delle Acciaierie, la necropoli dell’ex  Poligrafico Alterocca, risalente all’ ottavo secolo a.C. e infine la necropoli di San Pietro in Campo. Di recente collocazione, all’ingresso del museo Giontella,  il Telamone, restaurato sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria.

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