Terni, mercatino in centro
Gli ambulanti: «Ancora ritardi»

Obbligo della mascherina e posteggi da tracciare. Ma per lo spostamento del mercatino del mercoledì in centro, finalmente c'è l'ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Latini. Atto che avrà effetto immediato dalla pubblicazione in albo pretorio anche se formalmente manca la sospirata data di mercoledì 28 luglio indicata da tutti gli operatori. Intanto è corsa contro il tempo per le tracciature dei posteggi che inizieranno solo domani, lunedì. I rilievi sono già stati effettuati e mancherebbe solo la verniciatura dei perimetri. Lunedì è attesa l'ordinanza ufficiale per lo spostamento. Intanto l'atto firmato dal sindaco definisce le «misure cautelari a risvolto sanitario e di igiene pubblica» che avranno validità fino al prossimo 31 dicembre.
L'ordinanza comunque mette nero su bianco la localizzazione provvisoria del mercato settimanale nelle aree comprese tra Corso del Popolo, Piazza Ridolfi, Via Colombo, Piazza Europa, Piazza Solferino e Largo Frankl. Definito l'orario delle operazioni di posizionamento degli operatori all'interno della planimetria dopo l'ok degli uffici comunali alla proposta che era stata avanzata dagli stessi ambulanti: dalle 6 alle 7 (ora legale) e dalle 6 alle 7.30 (ora solare). Stop alla vendita fissato per le 13 al «fine di rendere l'area libera da qualsiasi ingombro entro e non oltre le ore 14». Se il posteggio non sarà occupato entro l'orario di posizionamento, il titolare di concessione sarà considerato assente e lo spazio potrà essere assegnato, rispettando rigorosamente la destinazione merceologica, agli eventuali «spuntisti» presenti in loco. Vietato l'accesso all'area mercatale in presenza di febbre oltre 37,5° o altri sintomi influenzali, obbligo per gli operatore di indossare sempre la mascherina a completa copertura di naso e bocca, distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette a tale distanziamento. Per i rappresentanti degli operatori una disciplina rigorosa, ma ben accetta dopo mesi di attesa per questo sospirato spostamento. «Disciplina rigorosa anche per gli utenti - dice Stefano Stellati di Confesercenti - anche perchè l'area è di attraversamento pedonale e ci sono uffici e negozi». Per Mauro Fortini di Confcommercio: «L'obbligo della mascherina forse è una forzatura visto che non è obbligatoria, ma vediamo un aumento dei contagi e capiamo le ansie di un mercato al centro». Insomma per il mercatino in centro è tutto. La suspense finale la danno le strisce a terra.