Il Leo Club di Foligno ripulisce l’area verde di Sterpete

Il Leo Club di Foligno ripulisce l’area verde di Sterpete
di Giovanni Camirri
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 13:45

FOLIGNO - Quella appena passata è stata una domenica di impegno per il Leo Club Foligno. Alcuni soci, infatti, hanno ripulito l’area verde di Sterpete raccogliendo 9 sacchi di rifiuti. “Il Leo Club – viene spiegato - nasce per promuovere attività a sostegno delle realtà sociali più fragili, condividendo ideali di amicizia, generosità e solidarietà”. Ed anche l’iniziativa di ieri mattina rientra in questo impegno in favore della collettività. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Valle Umbra Servizi. Il tutto è stato realizzando trascorrendo la mattinata, nel rispetto delle normative anti Covid 19, in compagnia “per fare del bene alla città”. Un esempio di impegno, quello portato avanti dai soci del Leo Club di Foligno che pone l’attenzione sulla questione dell’abbandono dei rifiuti. Fortunatamente Foligno e il suo territorio non vivono situazioni drammatiche. Ma va detto che sempre più spesso si registrano casi di violazione delle norme collettive che vanno a minare tanto il decoro urbano quanto le buone abitudini di tantissimi cittadini che rispettano le regole collettive.

LA CITTÀ CHE NON VA

Nella giornata di sabato, tanto per fare un esmepio, sono stati individuati due grossi sacchi neri abbandonati nell’area di parcheggio pubblico prossima all’ex Zuccherificio. In via Mameli, invece, nel quartiere Prato Smeraldo, prosegue l’abbandono di rifiuti in prossimità dei cassonetti stradali destinati alla raccolta del vento. Il tutto va avanti nonostante molti degli abbandoni siano stati rimossi.

Non si contano, poi, le buste dell’immondizia lasciate dove capita e magari abbandonate da auto in transito. A ciò vanno aggiunti anche elementi di arredo, mobilio ed elettrodomestici che, invece, dovrebbero essere portati nelle isole ecologiche per poi esser correttamente smaltite. Ci sono poi situazioni che definire assurde è riduttivo. C’è infatti che sceglie zone abbastanza isolate per disfarsi di ogni genere di rifiuti domestico. Si trovano inerti, mobilio, intere cucine, carta, cartone, plastica, materiale ferroso e chi più ne ha più ne metta. Il tutto in aree complicatissime da raggiungere con veicoli “tradizionali”.

LA BATTAGLIA

La campagna anti furbetti del sacchettino prosegue senza soluzione di continuità tanto da parte di Valle Umbra Servizi che dell’Ufficio ambiente del Comune che degli altri organi deputati alla prevenzione e repressione degli illeciti. Non va poi dimenticato che i rifiuti abbandonati causano comunque un costo a carico della collettività e fanno profondamente arrabbiare i cittadini onesti, che sono tantissimi, che seguono al millimetro le disposizioni in materia di raccolta differenziata e che pagano il dovuto. Situazioni al limite dell’assurdo anche nel caso dei rifiuti cosiddetti ingombranti per i quali è previsto anche un servizio, peraltro gratuito, di ritiro a domicilio. Per fruire di questa possibilità basta una email. Così si evitano problematiche per la collettività e non si incappa nel rischio di vedersi comminate multe da diverse centinaia di euro. Con poco si può fare molto, basta che a farlo sia tutti.

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