Pestato a sangue nel cuore della movida, operato d'urgenza al volto

Pestato a sangue nel cuore della movida, operato d'urgenza al volto
di Nicoletta Gigli
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Sabato 7 Gennaio 2023, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 09:09

TERNI Pestato a sangue nel cuore della movida, ha riportato lesioni gravissime al volto che hanno imposto un delicato intervento chirurgico nel reparto maxillo-facciale dell'azienda ospedaliera di Terni. La vittima dell'aggressione, su cui da due giorni sono in corso serrate indagini, è un uomo di 43 anni. La certezza è che i calci e pugni con cui alcuni ragazzi hanno infierito su di lui per ragioni tutte da ricostruire hanno rischiato di fargli perdere un occhio.
La gravità delle lesioni al volto ha comportato il ricovero in ospedale della vittima dell'aggressione e reso indispensabile l'effettuazione dell'intervento chirurgico per ridurre l'esito dei traumi riportati al volto nel violento pestaggio. Andato in scena mercoledì poco prima di mezzanotte tra i locali di via Lanzi, che erano pieni di gente. Cosa sia successo prima che esplodesse la violenza sarà accertato dalle indagini in corso, sulle quali peserà anche la prognosi di guarigione all'esito delle dimissioni del 43enne dal Santa Maria. E' infatti probabile che le lesioni riportate dall'uomo siano tali da consentire di procedere d'ufficio. La certezza è che chi si è trovato ad assistere alla scena racconta di aver sentito gridare e di aver visto un gruppo di uomini infierire sulla vittima con una raffica di pugni. Che poi, una volta a terra, è stata colpita ripetutamente con calci mirati soprattutto alla testa e al volto. Qualcuno ha dato subito l'allarme e sul posto sono giunti gli operatori del 118, che hanno soccorso il 43enne, col volto che era una maschera di sangue, e l'hanno trasportato in ambulanza all'ospedale di Terni. In via Lanzi, per un primo intervento, è giunta anche una pattuglia della polizia locale di Terni che non ha potuto fare altro che prendere le generalità della vittima del pestaggio visto che i suoi aggressori, come da copione, erano tutti spariti nel nulla.
Le indagini sull'aggressione che, stando ai primi accertamenti, potrebbe essere legata a questioni personali o a conti da regolare tra la vittima e i suoi aguzzini, potranno contare sull'aiuto delle telecamere della videosorveglianza che presidiano tutta la zona della movida ternana. Partirà dalla loro visione la caccia al branco, con la speranza di poter dare un nome ai responsabili dell'agguato. Prezioso potrebbe risultare anche l'aiuto di qualche testimone che quella sera ha assistito alla scena violenta. Quando le sue condizioni di salute lo consentiranno sarà fondamentale il racconto della vittima del pestaggio, che potrà fornire dettagli e chiarire i contorni di un episodio al quale hanno assistito in tanti.
 

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