Il convento di Montefranco si rinnova
Presente anche monsignor Bassetti

Il convento di Montefranco si rinnova Presente anche monsignor Bassetti
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Martedì 14 Agosto 2018, 16:19
MONTEFRANCO  Inaugurato il rinnovato convento di S. Bernardino, a Montefranco. Alla cerimonia hanno partecipato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), insieme all'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo. I quali hanno poi presieduto una veglia di preghiera mariana nella cattedrale di Spoleto. Grazie al sostegno di Caritas italiana è nata la cooperativa «Valle Mea» con l'obiettivo di offrire posti di lavoro tramite un'attenta gestione di alcune proprietà ecclesiastiche, ad iniziare dal convento di S. Bernardino a Montefranco. Si tratta di una struttura promossa dall'archidiocesi di Spoleto-Norcia - si legge in un suo comunicato - al fine di creare un progetto innovativo ed ambizioso: attraverso la valorizzazione di alcune strutture della diocesi di Spoleto-Norcia di grande bellezza e di indiscusso valore storico-culturale, si pone l'obiettivo di renderle fruibili e pronte ad ogni tipo di ospitalità, alla realizzazione di eventi pubblici e privati, ad accogliere mostre, convegni ed attività di interesse artistico e culturale. All'inaugurazione del convento, fino al 2016 abitato da una comunità di monache Clarisse, hanno partecipato anche don Andrea Laregina di Caritas Italiana, il sindaco di Montefranco Rachele Taccalozzi e quello di Spoleto Umberto De Augustinis, nonché i parroci del territorio. Accolti con cordialità dal presidente della Cooperativa Lanfranco Amadio. Monsignor Boccardo ha parlato di «un piccolo segno di speranza in un contesto lavorativo in forte crisi». «Questo antico Convento di San Bernardino - ha aggiunto -, ricco di storia e di vita consacrata, ha ospitato negli ultimi anni le Monache Clarisse provenienti dal Monastero del Palazzo in Spoleto, che hanno trovato qui accoglienza amica e un luogo di pace e di serenità. Quando, per il ridursi del numero, l'avanzare degli anni e l'aggravarsi delle condizioni di salute, le Monache stesse hanno chiesto di essere accolte in altri Monasteri della regione ed hanno donato alla diocesi di Spoleto-Norcia questo complesso, si è aperta la possibilità di utilizzare l'immobile per farne un luogo di soggiorno e ristoro materiale e spirituale». «Plaudo all'archidiocesi di Spoleto-Norcia - ha detto il card. Bassetti - per la nascita di questa Cooperativa, un piccolo ma fondamentale segno di speranza per chi è alla ricerca di lavoro. Come Chiesa certamente non possiamo risolvere tutti i problemi, ma iniziative come questa possono indicare alla società alcuni orientamenti. Esulto quando come comunità cristiana riusciamo a dare il nostro piccolo contributo e permettere così a qualche giovane di non dover lasciare l'Italia per lavoro. La nostra parte la continueremo fare collaborando con tutti, ma essendo anche coscienza critica della società».
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