Il Censis: Perugia ha l'ateneo più comunicativo d'Italia

Il Censis: Perugia ha l'ateneo più comunicativo d'Italia
di Cristiana Mapelli
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Martedì 14 Luglio 2020, 11:24
Un ateneo da 110 e lode. L'Università di Perugia, secondo la classifica stilata da Censis, mantiene la posizione di vertice della classifica dei grandi atenei statali, ovvero quella da 20mila a 40mila iscritti. L'Ateneo del capoluogo umbro ottiene, così, un punteggio complessivo di 92,7. Al secondo posto del podio, alle spalle del prestigioso ateneo umbro, sale di due posizioni l'Università di Pavia (90,3). Quella del Censis è un’articolata analisi pre Covid del sistema universitario (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) che misura gli atenei su sei voci: i servizi (mense e alloggi), le borse di studio, le strutture (aule, biblioteche, laboratori), la comunicazione e i servizi digitali, i laureati occupati dopo un anno, l'internazionalizzazione. «Una bella notizia – ha detto il primo cittadino Andrea Romizi sulla sua pagina social - La classifica Censis premia l’Ateneo di Perugia consegnando agli occhi del paese un’immagine positiva della città. Un risultato di cui siamo fieri e orgogliosi e che ci rende fiduciosi nei confronti del futuro che ci attende».

I GRANDI ATENEI
Tra i punteggi più alti che l'ateneo umbro si è aggiudicato, le voci "strutture" e "comunicazione digitale". Arretra di due posizioni quello della Calabria, preceduta da Parma che con 90 punti si conferma in terza posizione. Guadagna quattro posizioni Cagliari, per cui hanno giovato le borse di studio e gli altri interventi a favore degli studenti. Al sesto posto segue Milano Bicocca, che con un punteggio complessivo di 87,7 avanza di due posizioni, precedendo Modena e Reggio Emilia (87,5 punti) e Salerno (87,3 punti), che scivolano, rispettivamente, dal quinto al settimo e dal sesto all'ottavo posto. Tra le novità, la news entry di Ferrara.

I MEGA ATENEI
Nelle prime quattro posizioni si mantengono stabili l'università di Bologna, prima con un punteggio complessivo pari a 91,5, inseguita come lo scorso anno da Padova, con un punteggio pari a 88,5, poi al terzo e al quarto posto Firenze e La Sapienza di Roma, con i punteggi complessivi di 86,2 e 85,7. Bologna che stacca di quasi 19 punti la Federico II di Napoli, ultima in classifica. In mezzo sale di una posizione Pisa.

CACCIA ALLE MATRICOLE
A due mesi dalla fine del lockdown, la premessa al ranking dell’analisi non può ignorare l’emergenza sanitaria che ha travolto anche gli atenei scatenando comportamenti imprevedibili tra gli studenti: chi si fermerà, chi rimanderà gli studi universitari e l’incognita sulla presenza, o meno, degli studenti stranieri. Chi sceglierà l'ateneo sotto casa perché "più sicuro" chi, invece, punterà sulle università che si sono distinte nella didattica digitale, sopratutto in caso di un nuovo lockdown. In molti, vista la grande crisi che si sta diffondendo a causa dall’emergenza sanitaria, guarderanno alle politiche del diritto allo studio e agli esoneri dalle tasse. Ma proprio per le difficoltà economiche che hanno toccato tantissime famiglie, ci sarà anche chi rinuncerà a proseguire gli studi dopo la maturità. La paura e l’incertezza che il virus invisibile ha diffuso peserà anche sulla scelta dell’ateneo in cui continuare gli studi universitaria.
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