Un blog dedicato alla lettura, ai libri e al confronto di idee, nato quasi per gioco, prima pensato sui banchi di scuola e poi creato per un esame universitario. A crearlo e a lanciarlo, sono state due giovani ragazze umbre, di Terni. Sono Camilla Annicelli e Gaia Marsili, studentesse in scienze della comunicazione. Da novembre 2019 gestiscono il blog “Diritto al bovarismo”, nel quale loro stesse curano le recensioni sui libri, con gli utenti invitati anche a interagire.
«Il diritto al bovarismo – dicono spiegando il motivo di questo nome – è il diritto a liberare le emozioni. Anche leggere un libro, è un modo per liberare emozioni». Si ispirano alle teorie dello scrittore Daniel Pennac. «Ci siamo concentrate molto su di lui, grazie anche a un nostro insegnante, il professor Edoardo Bevilacqua». Digitando sui motori di ricerca “diritto al bovarismo blog”, si trova subito, ma è anche su Instagram.
La grafica, a partire dal carattere di testo simile a quello della vecchia macchina da scrivere, è «una scelta precisa». Oggi studiano all'università, Camilla Annicelli a Siena e Gaia Marsili a Roma.
«Tutto ciò che facciamo, lo decidiamo insieme». Il blog invita i lettori a partecipare, anche su discussioni su tematiche come i diritti delle donne e dell'uguaglianza tra etnie, generi e tendenze. E' cliccatissimo e piace molto, «a chi lo frequenta ma anche ai nostri amici». Il futuro? «Il mio sogno – dice Gaia – è scrivere libri». Lo stesso di Camilla, che aggiunge: «Pure il giornalismo, mi affascina. Scrivere su riviste dedicate alle donne». Scrivere. «Scriviamo tanto. Tutto a penna, sulle agende». Meno male che ancora si può, nell'era social.