«Queste gite – ha spiegato Franco Chianelli, presidente del Comitato – non sono soltanto una occasione per spezzare la routine e divertirsi un po’, ma rappresentano anche un ritorno alla normalità, perché questi bambini sappiano che il periodo, tanto duro e doloroso della malattia che stanno attraversando finirà e un giorno, speriamo prestissimo. Per questo ogni anno organizziamo gite e momenti di divertimento. Quest’anno non sarà possibile muoversi. Abbiamo il dovere di essere molto prudenti a causa del Covid 19, ma cerchiamo comunque, nella massima sicurezza di non negare a questi bimbi occasioni di divertimento. Infondo non è necessario andare troppo lontano, tutta l’Umbria ha tesori inestimabili, come questo bel parco. Voglio ringraziare la direzione del parco e tutto lo staff per essersi messo a nostra disposizione ed essere riuscito a farci trascorrere una mattinata sicura e bellissima». I bimbi del residence e le loro famiglie, hanno percorso in tutta sicurezza i 40 ettari del parco, osservato gli animali e i numerosi animali che lo abitano. Dopo il lockdown, nelle ultime settimana il parco è tornato nuovamente operativo. «Momenti come quelli che trascorsi in questo caldo sabato di luglio – ha spigato Letizia Cardinali, psicologa del Comitato – hanno una valenza terapeutica sia per bambini e ragazzi, ma anche per le famiglie. Perché permettono di riprendere contatto con ciò che si ama e si torna carichi ad affrontare la quotidianità di cure e terapie e ricominciare a progettare il futuro». Una giornata trascorsa in totale allegria in cui i bambini del Residence, insieme alle loro famiglie, sono tornati a riprendere contatto con se stessi e con attimi di gioia. Ovvero, proprio quello per cui il Comitato per la Vita Daniele Chianelli lavora quotidianamente: regalare ai bambini che ospita un sorriso, per farli sognare e non smettere mai di progettare un futuro.
Cri.Map.
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