Gubbio senza Ceri, tafferugli e assembramenti
Il Comune: «Puniremo gli irresponsabili»

Gubbio senza Ceri, tafferugli e assembramenti Il Comune: «Puniremo gli irresponsabili»
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Venerdì 15 Maggio 2020, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 23:27
A Gubbio Festa dei Ceri senza Ceri, ma con assembramenti, tensioni e gomiti alti. Trasgressioni al decreto Conte e le ordinanze rafforzative del sindaco Filippo Mario Stirati soprattutto nel pomeriggio in corso Garibaldi, gremito all'inverosimile sotto gli occhi delle forze dell'ordine, che hanno cercato invano di scoraggiare le presenze eccessive. Il corso cittadino non è stato l'unico posto cittadino con assembramenti.
In serata l'amministrazione comunale ha annunciato provvedimenti. 
«A fronte del comportamento sobrio e consapevole della gran parte dei cittadini e dei ceraioli - è scritto nella nota dell'amministrazione comunale - nella giornata del 15 maggio decine di persone hanno invece preferito mancare di rispetto alla solennità della nostra festa ed al Santo Patrono Ubaldo, mettendo in pericolo la pubblica incolumità, andando a creare assembramenti in alcune vie della Città. La Polizia Municipale nella giornata odierna ha quindi identificato alcune persone nei confronti delle quali sono aperti procedimenti di natura penale ed amministrativa; altre posizioni sono al vaglio del Comando che procederà nei prossimi giorni a identificare e segnalare altre persone. Per tutti i coinvolti scatteranno anche le segnalazioni all'Autorità Sanitaria per gli ulteriori provvedimenti che la stessa riterrà opportuno prendere».