GUARDEA Si lavora senza sosta ormai da più di ventiquattro ore per cercare di domare il vasto incendio che da ieri minaccia Guardea.
Nonostante ieri per tutto il pomeriggio i mezzi aerei, due elicotteri e un canadair abbiano sorvolato la zona di Poggio Selvarella sganciando ettolitri ed ettolitri di acqua, questa mattina, giovedì 21 luglio, le fiamme hanno ripreso vigore allargando il fronte di fuoco verso una casa vacanze abitualmente frequentata dalle celebrità e alcune aziende agricole rendendo necessaria l'evacuazione degli animali.
Diverse squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile presidiano le abitazioni lungo la provinciale che per il momento garantisce l'interruzione della linea di fuoco.
«Purtroppo - spiega il sindaco di Guardea Giampiero Lattanzi - uno dei mezzi aerei è dovuto rientrare a causa di un'avaria.
Gli stessi vigili del fuoco, in attesa di far luce sulle dinamiche dell'innesco, parlano di cause in fase di accertamento. Quello che è certo è che l'incendio è partito praticamente nello stesso punto del 2019. In quell'occasione, dietro agli ettari di bosco andati in fumo, era stata accertata la mano dolosa.