Il fatto è accaduto domenica sera alla grotta del Chiocchio, nei pressi di Spoleto. Uno speleologo emiliano è rimasto attardato nell'uscire dalla grota. I sui compagni si sono accorti della sua assenza quando è tornato al parheggio dove aveva lasciato le auto. Sono stati allertati il 118 e il Soccorso alpino speleologico dell'Umbria. Si sono mosse squadre da Spoleto, Perugia, Sigillo e Terni. Ma l'llarme è rintrtao poco dopo. Lo speleologo, infatti, dopo essere uscito dalla grotta e incamminatosi sul sentiero per far ritonro alle auto, è andato a sbattare contro un albero e ha rotto la lampada frontale che evava sul caschetto. Senza luce e nel bosco, lo speleologo ha vagato per diversi minuti fino a che non ha intravisto nell'oscurità le luci di una casa di un pastore. Raggiunta la casa, il pastore lo ha aiutato a tornare al parccheggio dove lo attendevano i compagni d'avventura.
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