Grifo, vittoria col cuore spezzato. Cosmi: «Gaucci secondo padre, per me e per Perugia. Grande vittoria, la mentalità è quella giusta»

La festa dei grifoni con i tifosi al fischio finale (FOTO GRIFOPRESS)
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Domenica 2 Febbraio 2020, 18:12
PERUGIA - Dedica scontata. In campo e sugli spalti del Menti di Castellammare di Stabia: il Perugia passa 2-1 su un campo difficilissimo (doppietta di Iemmello su rigore) dimostrando mentalità e carattere da grande squadra, divorando in più occasioni il gol del 3-1 e riavviciandosi clamorosamente al secondo posto e alla promozione diretta.

Ma è una vittoria con il cuore spezzato, per tutti. Perché la morte di Luciano Gaucci, sabato, è stata un uragano proprio come l'ex presidente biancorosso lo era in vita. Un uragano di emozioni e lacrime. Per tutto l'ambiente biancorosso, in particolare per Serse Cosmi. «Tristissima giornata - dice il tecnico a fine gara ai microfoni di Tef Channel -. La partita ti porta a dimenticare tanto ma non ce l'ho fatta a dimenticare tutto. Sono felice per il risultato, ma il cuore è spezzato. Abbiamo vinto una partita difficilissima contro un avversario forte, organizzato e che sa giocare a calcio».  

«La vittoria è molto importante - prosegue Cosmi - abbioamo creato tante palle gol: bisogna essere felcii ma anche migliorare. E' allucinante pensare di aver vinto con due rigori dopo aver creato tutti queste occasioni. Partite del genere, sette volte su dieci finisci per pareggiarle. Per me il Perugia non è semplicemente la squadra che alleno, è la mia squadra. Ho interrotto un ciclo, ho deciso di tornare per questo. In questo momento della mia carriera avevo bisogno. Ho detto e ripeto di aver trovato un ambiente poco competittico, l'asticella va alzata e tanto. L'obiettivo è fare un grande girone di ritorno. Bisogna allenarsi duramente, chi sta bene gioca e spesso chi sta bene sta fuori. Uniti e insieme. Prima si crea la mentalità e poi tutto il resto. Oggi abbiamo giocato con la mentalità giusta». 

Con i pesantissimi tre punti sul campo della Juve Stabia, e con le sconfitte sabato del Pordenone e del Crotone, il Grifop torna vicinissimo al secondo posto: meno due dai friulani e meno uno dai calabresi che, assieme al Frosinone di Nesta, occupano la terza posizione, dunque quella migliore nella griglia playoff. Ma a questo punto credere nel posto che garantisce la promozione diretta, visto che ormai difficilmente il Benevento primo sarà raggiungibile, diventa d'obbligo.
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