Perugia calcio, dopo Cosmi
Santopadre vuole cambiare anche Oddo

Il presidente del Perugia calcio Santopadre
di Antonello Ferroni
3 Minuti di Lettura
Domenica 2 Agosto 2020, 08:39
PERUGIA è stata una lunga giornata di rumorosi silenzi quella seguita alla catastrofe di Venezia. I grifoni con la sconfitta e la doppia sfida playout sul groppone, hanno pernottato a Mestre e sono ripartiti alle sei del mattino, per tornare nel capoluogo umbro solo nel pomeriggio e rompere le righe alla chetichella in attesa di domani. 
Quando la società – Santopadre e Goretti erano con la squadra - ha deciso di spedire tutti in ritiro a Cascia, dove resterà fino alla partita di andata dello spareggio per la permanenza in serie B. Con i tifosi in più che comprensibile subbuglio e pronti a contestare tutto e tutti, il presidente Santopadre si è preso un paio di giorni di difficili riflessioni. Passato in pochi mesi dal sogno all’incubo, pressato dalla tifoseria insoddisfatta e preoccupata per il futuro, il presidente deve trovare in pochi giorni la quadra per rivitalizzare una squadra allo sbando e renderla in grado di affrontare due finali per la vita. Naturale che in queste ore sul suo tavolo vengano poste tutte le ipotesi possibili. Tra le voci anche quella di un Cosmi-bis, che comporterebbe possibili provvedimenti nei confronti di alcuni giocatori (due o tre) contrari al tecnico del Ponte. Ma l’ipotesi più accreditata stavolta non è un ritorno, bensì un arrivo. Nel senso che Santopadre sarebbe combattuto tra la conferma di Oddo e il possibile ingaggio di un terzo allenatore stagionale, un traghettatore da ingaggiare non solo per i playout ma anche per la prossima stagione e dunque per ricostruire in B e in Lega Pro a prescindere dall’esito del torneo. Ieri è circolato tra gli altri il nome di Walter Alfredo Novellino, che raggiunto al mare è stato chiaro: ‘La squadra ha valori importanti, verrei di corsa ma nessuno mi ha chiamato’. Il papabile potrebbe però essere soprattutto Stefano Colantuono, che Santopadre aveva scelto prima della virata su Cosmi. 
Altri nomi, ben più defilati, si possono ipotizzare tra i pochi tecnici fermi in stagione (Ballardini, Foscarini, Delio Rossi). Quanto a Oddo, che Santopadre considera solo relativamente responsabile della attuale situazione ma nel quale vacilla la fiducia, in un frangente così delicato le possibilità di conferma restano consistenti. Entro stasera qualcosa succederà. D’altro canto, mentre altrove impazzano le voci sul futuro (per il dt Goretti ieri è uscita la pista-Spezia) non c’è soltanto l’allenatore su cui lavorare ma anche su una squadra da rivoltare come un calzino per poter sperare. Intanto ai play out non ci sarà Angella, che ieri è stato squalificato per due turni in seguito allo sconcertante gesto che lo ha portato all’espulsione nel finale di una partita già persa. La follia del centrale priva il Perugia del suo miglior difensore per le partite della vita e questo dà l’esatta misura della situazione mentale di un gruppo completamente privo di nerbo agonistico ed energie fisiche e mentali. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA