Il grido d'aiuto da Norcia: «Riaprite i cantieri»

Il grido d'aiuto da Norcia: «Riaprite i cantieri»
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Venerdì 15 Novembre 2019, 12:57
NORCIA -  Il grido d'allarme per il settore delle costruzioni parte dalle aree del terremoto. Il 2020 potrà essere per il settore delle costruzioni l'anno della svolta, oppure quello della definitiva recessione. Dipenderà dalla capacità del governo di cambiare una politica economica fondamentalmente passiva e subalterna, da quella di enti locali e regioni di svolgere un ruolo propulsivo e dalla volontà delle imprese di avviare un importante ciclo di investimenti. Solo così si potranno far ripartire i cantieri, tra cui quello fondamentale della ricostruzione.
Parte da qui, da questa denuncia molto forte, la mobilitazione dei lavoratori dell'edilizia che oggi anche in Umbria, a Norcia, come in altre 99 piazze in Italia, hanno dato vita a una protesta per chiedere lo sblocco dei cantieri e la ripartenza di un settore strategico, che nella nostra regione, nonostante una crisi devastante, vale ancora il 10% del Pil. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, le organizzazioni sindacali dei lavoratori dell'edilizia e delle costruzioni, si sono quindi date appuntamento in piazza San Benedetto a Norcia per lanciare il loro grido d'allarme.
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