Gli chef ternani vincono l'argento e il bronzo ai Campionati della cucina italiana: «Premiate le ricette innovative»

Gli chef ternani vincono l'argento e il bronzo ai Campionati della cucina italiana: «Premiate le ricette innovative»
di Aurora Provantini
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Giovedì 31 Marzo 2022, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 20:16

TERNI - Dopo due anni di stop, si sono riaccesi i fornelli della Federazione Italiana Cuochi.  E oltre mille chef si sono potuti sfidare, a Rimini, a suon di ricette di piatti freddi e caldi, di pasticceria da ristorazione, di street food,  con quattro cucine allestite per le competizioni a squadre e sei individuali, per la sesta edizione dei “Campionati della cucina italiana”.  «Una grande organizzazione per un grande ritorno alla creatività – racconta Carlo Ghista, presidente provinciale dell’associazione cuochi - che mira alla valorizzazione dei prodotti tipici delle regioni e all’educazione ai metodi di lavoro basati su qualità e rispetto del territorio, facendo attenzione allo spreco alimentare».  «Rivedersi a Rimini dopo due anni di pandemia, mi ha emozionato molto – afferma  Ghista – e mi ha inorgoglito il fatto che tutti e 25 i colleghi ternani che hanno partecipato hanno portato a casa una medaglia. Chi d’argento e chi di bronzo. Prendere parte ai campionati ha assunto significato particolare, dopo tutto quello che abbiamo passato, per questo voglio sottolineare l’importanza di manifestazioni come questa. Non è facile partecipare, tantomeno vincere.  Perché le regole da seguire sono tante e rigide.  Ma il nostro lavoro, si sa,  è fatto anche di questo: di regole rigide». Alla competizione di Rimini sono stati premiati dalla severa giuria costituita da 45 super chef, con l’argento, Davide Riscaldati (Orvieto) per la cucina calda senior e Riccardo Foglietti per la cucina calda junior,  Angelo D'Acquisto, Davide Riscaldati, Imma Esposito per lo street food.

Il bronzo, invece, è andato:  per la pasticceria ad Angelo D'acquisto e Hamzai Fjorda,  per lo street food  a Federico Manzini,  Michela Lo Pinto, Mirko Raspi, al team Cinzia Frosoni, Roberta Agostinelli, Sara di Pietro, alla squadra Umberto Trotti, Simone Camillucci, Claudio Grilli. Inoltre si sono distinti (aggiudicandosi il quarto posto)  nella competizione Mistery Box, che consiste nella creazione di un piatto con prodotti a sorpresa scelti dai giurati,  Federico Manzini, Luca Quintarelli, Umberto Trotti e Simone Camillucci. «Per noi giovanissimi  - sottolinea lo chef Federico Manzini, 24 anni – competizioni come quella di Rimini sono occasioni imperdibili per confrontarsi sull’uso di tecnologie innovatine nella cucina».

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