«Sulla morte di Flavio e Gianluca, dopo le fiaccolate e le paginate di giornale, è calato il sipario ma intanto riprendono gli arresti per spaccio di droga. Nell’ultimo triennio ogni anno 200 pusher sono finiti in cella per spaccio. Intanto riprendono i morti per overdose. Come la giovanissima Maria Chiara di Amelia, che va in overdose il giorno in cui compie i suoi 18 anni, quando il compagno le inietta l’eroina che, con un mix di alcol e sostanze, la porterà al decesso. Intanto un ragazzo ternano, che ha assunto la droga dello stupro, viene lasciato sul marciapiede ed è salvo solo grazie al netturbino che ha chiamato l'ambulanza. Chi gli ha ceduto la sostanza patteggia e poi viene arrestato di nuovo con la stessa droga nascosta nella sua auto».
Il procuratore, Alberto Liguori, parla di fronte alla commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza che sta approfondendo il quadro delle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani.
Parla dello “shopping giovanile dei ternani tra supermercati della droga e mercato nero”, dei “tantissimi minorenni segnalati per uso personale”, dell’elevato consumo in provincia “favorito da un dato geografico” e delle tante operazioni per liberare la città dallo sballo.
Come Gotham, con 30 arresti e la “restituzione” della Passeggiata e del cuore del centro ai cittadini, ai giovani: “Quando le liberammo dai pusher invitammo chi si occupa di politiche giovanili ad occuparle con laboratori e iniziative - dice Liguori - ma gli enti locali non hanno alimentato questa offerta che sinceramente ci aspettavamo. Le agende politiche hanno altre priorità - aggiunge il procuratore - non ci si mette all’ascolto dei giovani, iniziando dalle famiglie. Mi svesto dei panni da procuratore e mi chiedo a cosa servano le lezioni a scuola sui danni delle droghe con un linguaggio che non impatta sui ragazzini. Intanto le agende politiche degli enti locali quegli spazi restituiti alla città non li hanno riempiti. E il turnover dei soldati della morte - conclude con amarezza - consente di sostituire in fretta i pusher che sono stati arrestati”.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout