Piediluco, galletto troppo rumoroso
arrivano i carabinieri e viene allontanato

Piediluco, galletto troppo rumoroso arrivano i carabinieri e viene allontanato
di Umberto Giangiuli
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Venerdì 28 Agosto 2020, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 15:42
TERNI E’ capitato a Piediluco che un galletto di primo canto, giovane, dalle penne colorate e la cresta rosso fuoco rallegrata da due barbagli sotto il becco anch’essi color porpora. Soltanto che aveva l’abitudine, se così si può chiamare, di essere piuttosto vanitoso pavoneggiandosi nel far conoscere al vicinato il suo inconfondibile chicchirichì. Una, due mattine, una settimana, sempre alla solita ora e con lo stesso inconfondibile canto fino allo spuntare del sole. Allora si metteva buono e solo ogni tanto annunciava con un chicchirichì che comunque lui c’era. Mentre al proprietario del galletto impertinente piaceva la vitalità del suo pennuto, il vicino di casa, all’opposto, non tollerava l’esuberanza del galletto. Come farglielo, però, capire al pennuto? Semplice, parlare con il padrone che, però, di dar torto al suo galletto non ci ha mai pensato. Il vicino di casa lo aveva dichiarato diverse volete «se il galletto non la smette sporgo denuncia contro il pennuto». Ma niente da fare l’orgoglioso galletto aveva tanta forza in corpo che ha continuato a far sentire la sua voce anche dopo le minacce . Fare del male al galletto perché mai? Alla fine porta allegria. Una lezione, però, bisognava pur darla a quell’intruso e al suo padrone. Così vengono avvertiti i carabinieri della stazione di Piediluco che, verificata la situazione, cercano di mettere pace tra i due: il padrone del galletto e il vicino di casa. All’inizio, però, non è stato facile metterli d’accordo, anche perché ognuno convinto della propria ragione. Il padrone del gallo a farlo continuare a cantare perché si trovava in campagna e l’altro, il vicino di casa, perché essere svegliato all’alba non era proprio piacevole. Ovviamente i due non si sono stretti la mano. Sono stati i militari ad ascoltare le singole ragioni della questione. Alla fine della disputa ad avere ragione è stato il vicino infastidito dal canto del galletto , con grande rammarico del proprietario che, seppure a malincuore, ha dovuto allontanare il pennuto, il quale è stato portato un poco più lontano da dove si trovava. Il galletto canterino ha continuato a farsi sentire ma senza dare più fastidio al vicino di casa. Episodi estivi, piccoli inconvenienti di chi sceglie le vacanze magari nell’immediata periferia dove si pensa possa essere tutto più tranquillo e poter dormire fino a mattino inoltrato senza alcun rumore di sorta. Poi ti imbatti in un galletto dispettoso che, senza pensarci due volte e infischiandosene delle regole dell’uomo, non sa che il suo canto non viene sopportato dall’uomo.
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