Proprietari in pizzeria, rubano in casa
con le chiavi prese dall'auto in sosta: dieci colpi ecco dove

ladro in azione
di Fabio Nucci
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Domenica 13 Settembre 2020, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 07:40



PERUGIA L’amarezza per aver visto violata la propria abitazione e le proprie cose, ma anche lo stupore per come i ladri hanno agito. Una vera e propria gang che sta scorrazzando nella periferia della città e colpisce nelle case rubando le chiavi dalle auto dei clienti di ristoranti e pizzerie. Un modus operandi non nuovo nel capoluogo e tornato con prepotenza alla ribalta dopo che la scorsa settimana almeno sei casi simili sono stati denunciati.
Un racconto arriva da una delle vittime, un ragazzo di San Sisto che alcune sere fa, al ritorno da una cena in pizzeria, ha trovato la doppia sgradita sorpresa: prima al parcheggio, poi rientrando nel suo appartamento. «Ero con familiari e amici, siamo arrivati in pizzeria (tra Sant’Andrea delle Fratte e Strozzacapponi, ndr) intorno alle 20,30 – racconta il giovane – e siamo usciti intorno alle 23. Arrivato al parcheggio, ho trovato la portiera del lato guida scassinata. Lì per lì sembrava tutto a posto, le chiavi di casa c’erano e nessun altro effetto personale era stato portato via: mi son detto che forse cercavano la radio, ma non essendoci non hanno trovato niente. Sono quindi tornato a casa tranquillo, ma avvicinandomi all’ingresso, ho notato il portone socchiuso e le luci accese. Nessun segno di effrazione e, dentro, l’appartamento messo sottosopra: ci hanno portato via soldi e tutti gli oggetti in oro. Non hanno preso altro, pc o altri oggetti di valore: a casa abbiamo anche un cagnolino che abbiamo ritrovato tranquillo e incolume. Ho subito capito che per entrare hanno usato le chiavi di casa».
Un elemento corroborato dal fatto che a un secondo controllo, dal vano portaoggetti dell’auto è sparito il libretto di circolazione dal quale i malviventi sono risaliti all’indirizzo. Per i rilievi, nel palazzo teatro del furto, è intervenuta la squadra volante dopo una prima chiamata al 113. Quanto alle chiavi, non è escluso che possano averle prese prendendosi addirittura il rischio di riportarle nell’auto precedentemente forzata. «Le hanno usate per entrare dal portone del palazzo e per aprire le due serrature di casa, non c’è altra spiegazione». Anche i carabinieri, cui il ragazzo ha poi formalizzato la denuncia del furto, hanno confermato tale ipotesi, parlando di vera e propria banda che scorrazza per i locali, alla periferia sud-ovest della città. Tanto che in pochi giorni sarebbero emerse altre sei segnalazioni simili. «Mi è stato anche detto che per i movimenti della persona presa di mira – racconta la vittima del furto di San Sisto – il gruppo lascia un palo che poi avvisa i complici che nel frattempo stanno mettendo a segno il colpo in casa». Episodi simili hanno preso forma dai parcheggi di altre pizzerie della zona: la stessa sera un’altra auto è stata forzata all’esterno di un locale di Sant’Andrea delle Fratte. Un motivo in più per non lasciare chiavi di casa e documenti in auto.
 

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