PERUGIA - Da ieri mattina le decorazioni intorno ad alcuni alberi davanti alla scuola in borgo XX Giugno, sono scomparsi. I tanti occhi fatti con l’uncinetto, con precisione e pazienza dalle appartenenti alla Banca del Tempo di Perugia e dello Knit cafè di Monteluce e del Borgo Bello, e che per poco più di una settimana l’associazione Tangram aveva utilizzato per decorare il viale del quartiere, sono spariti. C’è chi nel borgo pensa non tanto ad una bravata o aduno scherzo, ma ad un vero e proprio furto. Non impossibile da credere, visti i furti e le spaccate che si sono succeduti nelle scorse settimane a scapito non solo di alcune attività, ma anche, come raccontano, nelle case di alcuni residenti e in pieno giorno. Fatto sta che le decorazioni davanti alla scuola di quartiere, azione di attivismo urbano che richiama all’esigenza di una strada più sicura e a misura di pedone, in parte sono state staccate e portate via. A memoria della loro presenza, qualche spazio tra un “occhio” fatto all’uncinetto e l’altro.
Proprio per una maggiore sicurezza del territorio, gli agenti della polizia sono intervenuti in piazza Alda Merini, nella zona dell’ex tabacchificio, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino che all’interno della sua auto ha trovato addormentando un uomo. Il cittadino, infatti, prima di trovare lo sconosciuto all’interno della sua macchina, ha raccontato di aver lasciato la propria auto parcheggiata con il finestrino leggermente aperto, viste le calde temperature di questi giorni. Non è difficile pensare che lo sconosciuto ritrovato all’interno mentre si riposava, identificato come un cittadino tunisino, classe 1982, con precedenti di polizia, che probabilmente aveva forzato il finestrino per accedere all’interno dell’abitacolo.
Ma non finise qui, dal momento che sempre in centro storico e in questo caso lungo via Torricella una ragazza è stata aggredita e terrorizzata da un balordo che ha cercato di rubarle la borsa. Secondo il racconto fatto agli agenti della squadra volante, la giovane sarebbe stata improvvisamente spinta dentro l’androne di un palazzo da un uomo (probabilmente nordafricano) che ha tentato di rapinarla ma non è riuscito nell’intento e dunque ha dovuto velocemente allontanarsi, Gli investigatori della squadra mobile sono al lavoro per risalire alla sua identità.
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