Due funerali provocano
un doppio focolaio
paura ad Attigliano

Due funerali provocano un doppio focolaio paura ad Attigliano
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 6 Gennaio 2021, 10:47

AMELIA- Picco di contagi in questi primi giorni dell’anno, Comune e Asl organizzano una seduta straordinaria di test antigenici. Secondo quanto dichiarato dallo stesso sindaco di Attigliano Leonardo Fazio, l’impennata dei casi, balzati in meno di un giorno da 16 a 26, sarebbe riconducibile a due funerali che si sono svolti nei giorni scorsi in paese. «Lo scorso 28 dicembre- spiega Fazio- si sono svolte due cerimonie funebri che hanno particolarmente coinvolto a livello emotivo la nostra comunità. Purtroppo, nei giorni seguenti si sono verificati dei casi di positività al Coronavirus in entrambe le famiglie colpite dal lutto -continua Fazio- che ci hanno indotto a condurre un’indagine ad ampio spettro». 
A preoccupare amministratori e direzione sanitaria l’elevato numero di persone entrate in contatto con i familiari dei defunti per porgere il proprio cordoglio. Il primo campanello d’allarme sarebbe suonato un paio di giorni fa in seguito al ricovero presso l’ospedale di Orvieto di una parente stretta di uno dei defunti. Prima dell’accesso al reparto, come da prassi la donna è stata sottoposta a tampone ed è risultata positiva. Una dinamica simile si è verificata anche nel caso della seconda famiglia. 
«Purtroppo- precisa Fazio- la positività di diversi membri di entrambe le famiglie, porta a pensare che il contagio abbia avuto una larga diffusione fra la popolazione di Attigliano. Per questo motivo, di concerto con le autorità sanitarie abbiamo organizzato una seduta straordinaria di test antigenici». L’invito, per tutti quelli che pensano di essere entrati in contatto con soggetti risultati positivi, è di presentarsi sabato 9 gennaio alle 10 presso il Municipio per sottoporsi al tampone rapido. «L’iniziativa -precisa il direttore del distretto sanitario Narni-Amelia dottor Giorgio Sensini- è in linea con il nuovo protocollo in vigore da lunedì sera. Ovvero, sottoporre i contatti stretti a tampone nel tempo zero. Non più trascorsi i 14 giorni di isolamento». Non va meglio nel Comune di Amelia, dove, dal 31 dicembre, anche la sindaca Laura Pernazza ha dovuto registrare un raddoppio dei casi. Dai 20 positivi con cui il suo comune aveva chiuso il bilancio Covid 2020, nel giro di qualche giorno si è passati a oltre 40 casi. 
«Una dato -precisa la Pernazza in una nota- che purtroppo prevedibilmente tenderà ad aumentare stante la numerosità di tamponi eseguiti oggi (ieri ndr).

Per questo - ha proseguito- facciamo un ulteriore appello ai cittadini, in questi ultimi giorni di festività, a rispettare le regole. Evitiamo comportamenti scorretti anche in ambito famigliare. Facciamolo per la nostra salute ed anche per le conseguenze economiche che queste chiusure stanno comportando per numerose attività. Solo con l’impegno di tutti potremmo tornare presto alla normalità . Non è giusto -ha chiuso- che il comportamento sbagliato di pochi abbia conseguenze per tutti». Sulla diffusione del contagio nel caso del Comune amerino, da più parti si vocifera di incontri e cene organizzate nei giorni scorsi in occasione di fine anno, ma senza nessuna conferma ufficiale.

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