«Gianluca vivrai per sempre nel nostro cuore, sorridente e spensierato», ha detto una ragazza in rappresentanza dei compagni di istituto aggiungendo: «Molti si chiederanno perché a te? Bisogna pensare a un campo di fiori, quale coglieresti, il più bello no?». Una insegnante di Flavio, in rappresentanza dei professori, lo ha ricordato con il suo «essere buono e bambino insieme», ha ripensato alle sue «argute considerazioni durante le interrogazioni. Una personalità complessa e non banale, di quelle che ti ci devi misurare e ti fanno dire: 'che faticà, ma anche 'che soddisfazionè». «Flavio e Gianluca - ha detto un'amica - combatteremo, ognuno di noi nel suo piccolo, perché questo non accada più»
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