I due litiganti sono finiti in ospedale dove sono stati curati e quindi sono stati denunciati a piede libero, a vario titolo, per lesioni personali gravi aggravate dall’utilizzo appunto di bastoni e bottiglie. E se la genesi della violenta lite parte da un fatto banale, appunto la riconsegna in ritardo di una bicicletta, ciò che non cambia è la gravità di ciò che è accaduto. I fatti si sono verificati poco dopo le 18 in un momento in cui il centro di Foligno è frequentato da persone a passeggio o che fanno shopping. Così come piazza Matteotti vede, a quell’ora, la presenza di tante persone. E quando i bastoni hanno iniziato a colpire e le bottiglie a volare c’è stato il fuggi fuggi generale fatto di gente terrorizzata tra anziani, giovani e famiglie con bambini.
Nell’immediatezza dei fatti, contattato da il Messaggero, era intervenuto il sindaco Stefano Zuccarini che, oltre a sottolineare la gravità dell’accaduto, aveva dichiarato che: «La situazione l’abbiamo pienamente in attenzione. Abbiamo avviato un primo step di un progetto più ampio teso a restituire la giusta vivibilità a questa zona della città. Ma andremo anche oltre. Perché – aveva sottolineato - daremo seguito ad un progetto che avevamo già predisposto, e per il quale ho avuto un ampio confronto col comandante della Polizia Locale il tenete colonnello Marco Baffa. Mi riferisco al ritorno di un presidio di Polizia Locale all’interno del Palazzo Comunale. Si tratterebbe di un distaccamento del Comando che potrebbe affacciarsi direttamente su piazza Matteotti e che sarebbe composto da un nucleo di agenti prontamente disponibili». Un presidio, in sostanza, che costituirebbe un avamposto della Polizia Locale e che darebbe reale serenità ai frequentatori, grandi e piccini, di piazza Matteotti. Ma anche un ulteriore front office del Comune che, oltre alle attività di Polizia Locale effettuerebbe l’azione di polizia di prossimità.
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