Foligno, viabilità: «Via Santo Pietro va lasciata così»

Foligno, viabilità: «Via Santo Pietro va lasciata così»
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 28 Aprile 2021, 12:30

FOLIGNO - Via Santo Pietro, sui temi della nuova viabilità interviene il “comitato storico” di via Santo Pietro che da tempo, e forte del sostegno con annesse firme “di moltissimi residenti esasperati da una situazione di assoluta emergenza, ha portato avanti, fino ad oggi, la richiesta di intervento per la prosecuzione del senso unico anche nel tratto di Via Santo Pietro che va dall’intersezione con Via Grumelli fino a Via XVI Giugno”. E c’è anche una novità. A 20 giorni dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni previste dal Pums “il Comitato “incontra l’amministrazione comunale per esprimere piena soddisfazione per aver dato corso ad un’azione risolutiva degli ormai insostenibili ed annosi problemi di traffico, ampiamente documentati e discussi nel corso degli anni”. Via Santo Pietro negli anni, è stata trasformata da strada locale di quartiere a direttrice principale di collegamento stradale con la zona industriale della Paciana, dell’ospedale, di Bevagna, Fiamenga e di tutto il collegamento con Perugia, “non avendo né le caratteristiche tecniche né quelle normative per sostenere tale elevata mole di traffico cittadino. Per quasi l’intero tratto, infatti, via Santo Pietro, risulta priva di marciapiede e con larghezza massima che non raggiunge i 5 metri”. “A ciò – spiegano dal Comitato Via Santo Pietro - si è aggiunta la realizzazione del percorso verde “La Tronca”, utilizzato da tantissime persone che ha ulteriormente appesantito la già insostenibile situazione di viabilità andando ad aumentare, nel contempo, la presenza costante di pedoni giornalmente a rischio su una strada molto stretta, a doppio senso e senza marciapiede. Troppe volte i residenti sono andati in soccorso di persone coinvolte in incidenti causati dall’elevatissimo traffico di veicoli nei due sensi di marcia radenti le recinzioni delle abitazioni e troppe volte si sono trovati a dover ricostruire proprio questi ultimi abbattuti dai frequenti incidenti registrati nel corso degli anni.

Nonostante il comitato dei residenti, incessantemente, proseguisse ad inviare segnalazioni per estendere il senso unico anche al tratto in questione, si è lasciato che via Santo Pietro continuasse ad essere utilizzata come “scorciatoia” per tutti i veicoli diretti alle zone sopra citate, accentuando sempre più i problemi di incolumità fisica, di sicurezza generale e di costante superamento dei livelli di inquinamento acustico e di PM10. In occasione – viene ricordato - della stesura del Pums è stato seguito l’iter per l’inoltro delle segnalazioni da parte dei cittadini con la richiesta di senso unico sul tratto in questione. Tutti i rilievi tecnici hanno confermato e riconosciuto come valide le evidenze segnalate, in particolare l’elevato traffico di veicoli e mezzi pesanti nella direzione da sud a nord ed è stato individuato l’intervento risolutivo per un ripristino di condizioni di viabilità sostenibile. Oggi, quegli stessi residenti ci tengono a ribadire che, quanto applicato va a sanare una condizione di illegalità per troppo tempo prolungatasi. Si sta progressivamente assistendo ad un’equa redistribuzione della pesante mole di traffico. Il comitato dei residenti confida nella prosecuzione dell’impegno da parte dell’amministrazione comunale volto all’applicazione di tutte le altre soluzioni individuate nel nuovo Pums con l’obiettivo di raggiungere una piena sostenibilità della viabilità in questa zona così come nelle altre, convinti che si debba accelerare nella realizzazione degli interventi previsti che permettano a chi vive su vie e strade, da troppi anni fortemente penalizzate, di tornare a vivere in sicurezza e nel pieno rispetto delle normative esistenti in tema – concludono di circolazione stradale”.

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