Foligno, vandali assaltano i bagni pubblici: danni ingenti e struttura inutilizzabile

Foligno, vandali assaltano i bagni pubblici: danni ingenti e struttura inutilizzabile
di Giovanni Camirri
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Ottobre 2020, 11:09

FOLIGNO - “Bagni pubblici chiusi per atti vandalici”. E’ quanto si legge su un foglio appeso alla porta d’ingresso dei bagni pubblici di via Pertichetti, a due passi da piazza della Repubblica, che si trovano sul fianco del Palazzo Comunale. La segnalazione, con conseguente sopralluogo e decisione di chiusura, è scattata ieri mattina ed ha visto operare l’Area Lavori Pubblici del Comune. I vandali si sono accaniti, stando a quanto risulta a Il Messaggero, contro i servizi igienici scardinandone gli sciacquoni e causando altri danni. Una situazione gravissima che ha imposto la chiusura dei servizi igienici pubblici in attesa delle valutazioni del caso. I danni prodotti dal raid barbarico hanno di fatto reso inutilizzabili i sanitari. Gli unici altri bagni pubblici in servizio in centro storico sono quelli del Parco dei Canapè. Relativamente a quelli dell’aera di piazza della Repubblica si ragiona da anni, senza di fatto arrivare ad una qualche proposta concreta, su una possibile gestione in presenza di personale dedicato che diventerebbe il primo verificatore dello stato dei servizi igienici pubblici. Visto che quanto segnalato ieri mattina non è il primo episodio di danneggiamento dei vespasiani comunali c’è chi propone addirittura di attivare un servizio oltre che con la presenza di addetti anche a pagamento.

Modalità che, ad esempio, è già operativa nelle stazioni ferroviarie. Ora, se ciò sarà o meno possibile resta argomento di discussione e di eventuali scelte politiche. Ciò che serve, invece, è un ulteriore intervento di tutela come ad esempio l’installazione di una telecamere all’esterno dei bagni pubblici che avrebbe il mero scopo di vigilare. Poi i filmati, come accade anche per altri impianti di videosorveglianza, andrebbero visionati dagli addetti solo ed esclusivamente in caso di reato. Nessuno ha la bacchetta magica, ne la pretende, per risolvere i problemi. Certo è che visti i fatti inerenti l’ennesimo episodio vandalico sarebbe meglio lasciare quei bagni chiusi e pensare ad una soluzione alternativa come i wc chimici o una diversa possibilità magari spostando in altro sito gli stessi servizi. Ovviamente mere ipotesi che devono necessariamente fare i conti con la fattibilità. Rispetto al raid delle scorse ore si sta come sempre cercando di risalire all’autore o agli autori e non è escluso che qualche passante possa aver notato o sentito qualcosa di strano. Più avanti si capirà meglio come la vicenda dei bagni pubblici evolverà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA