Foligno, un antico sentiero per far rinascere la montagna e le sue bellezze

Foligno, un antico sentiero per far rinascere la montagna e le sue bellezze
di Giovanni Camirri
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Domenica 7 Aprile 2019, 17:18
FOLIGNO - Il rilancio della fascia appenninica folignate passa peri sentieri. Ne sanno davvero qualcosa a Volperino dove la Pro loco, guidata dal presidente Cristina Benvenuti, ha riaperto due antichi sentieri avviando un’azione di valorizzazione dell’identità locale davvero meritevole. A spiegare di cosa si parla è Luisito Sdei, consigliere della Pro loco ed esperto di sentieristica. “Quest’area della montagna folginate – sottolinea Sdei – ha subito dagli anni Settanta un abbandono precoce. Gli abitanti sono passati da 400 del dopoguerra agli attuali 15. La Pro loco è nata proprio per far vivere quest’area ricordando come fino a 30 40 anni fa c’era una rete senti eristica bella, viva e vissuta. L’abbandono delle coltivazioni l’ambiente si è rinaturalizzato e s’è spinto in avanti. Poi c’è stato il terremoto del 1997 che ha portato ad un crollo della rete senti eristica. Rete che è stata materialmente chiusa dalla vegetazione – prosegue – determinando la necessità di interventi su molti dei muretti a secco presenti”. “L’idea – ricorda ancora Sdei – di far rinascere questi sentieri è nata, ed ha preso le mosse, ben prima del fenomeno Rasiglia con il quale, comunque, si interseca e guarda alla vivibilità di Volperino, realtà frequentata da molte famiglie che da generazioni, pur essendo originarie di queste zone, vivono a Roma e non hanno mai potuto apprezzare la bellezza di questi camminamenti. Siamo partiti, quindi, col progetto che punta alla riapertura e alla riqualificazione dei sentieri. E l’abbiamo fatto con la collaborazione del Cai di Foligno. La volontà è quella di andare oltre la semplice manutenzione. Puntiamo alla mappature di questi vie  e al loro accatastamento nel catasto regionale dei sentieri. Insieme al Cai di Foligno abbiamo riaperto il sentiero che da Rasiglia va a Casette di Cupigliolo passando per Volperino. Questo sentiero si chiama “374 B” ed ha una estensione complessiva di circa 8 chilometri. L’altro sentiero è il “381 B”, è lungo 5 chilometri e va da Volperino a Popola. Stiamo inoltre lavorando alla realizzazione di una micro guida su Volperino attendendo l’omologazione dei sentieri. Ci sono lungo questi percorsi moltissime cose da vedere e stiamo ragionando anche sulla segnaletica verticale – ribadisce – e attrezzature per l’estate visto i grandi flussi di persone che frequentano queste montagne. Stiamo pensando anche ad itinerario dell’acqua. Lungo il passaggio – conclude - da Rasiglia a Volperino c’è la fonte Troccola il cui arco più antico è del XII-XII secolo”.
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