Foligno, tre super ambulanze per salvare la vita dei bambini. Ecco i mezzi speciali della pubblica assistenza Croce Bianca

Foligno, tre super ambulanze per salvare la vita dei bambini. Ecco i mezzi speciali della pubblica assistenza Croce Bianca
di Giovanni Camirri
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Sabato 4 Maggio 2019, 17:25
FOLIGNO - Tre nuovi centri di rianimazione mobile. Sono quelli, di ultimissima generazione e con dotazioni avveniristiche, inaugurati sabato in piazza della Repubblica a Foligno. I nuovi veicoli super attrezzati e destinati agli interventi di emergenza sanitaria sono l’ultimissima dotazione che va ad ampliare il parco mezzi dell’Associazione di Pubblica Assistenza Croce Bianca di Foligno, coordinata dal presidente il dottor Marco Prestipino. E saranno poi impiegati nell’attività di 118 grazie alla convenzione con la Croce Bianca. Un appuntamento importante, quello di sabato 4, perché aperto a tutta la cittadinanza che potrà così vedere dal vivo gli ultimissime mezzi ad altissima tecnologia salvavita che saranno utilizzati nell’emergenza-urgenza medico sanitaria. Le tre nuove ambulanze, materialmente centri mobili di rianimazione, hanno a disposizione dotazioni tecnologiche come detto di ultimissima generazione. Si va dai sistemi di ventilazione automatica, alla possibilità di trasporto dedicato a pazienti intubati fino ad arrivare al monitoraggio cardiaco costante e a quello dei parametri vitali. Ma c’è anche molto tra ciò che non si vede a primo impatto. I tre centri mobili di rianimazione, infatti, possono contare anche su uno specialissimo sistema di sospensioni dedicate anche queste alla cura, attraverso il giusto comfort, del paziente. Soprattutto quei pazienti che devono obbligatoriamente fruire del trasporto in condizioni di trauma, anche con quadri clinici importanti. IL tutto senza ovviamente dimenticare ciò che riguarda, solo per fare un altro dei tanti esempi possibili, le attrezzature necessarie in caso di emergenze pediatriche. La Pubblica Assistenza Croce Bianca nasce nel 1906 per iniziativa della Società Pro Foligno. «La città in quegli anni ha iniziato espandersi fuori le mura, prima con l’insediamento della stazione ferroviaria e della Caserma - come ricorda il sito Internet della Pubblica Assistenza Croce Bianca - , poi con gli insediamenti industriali con il conseguente aumento di pericoli, infortuni e malattie. Da qui nasce la necessità, da parte dell’Associazione, di eseguire soccorsi sempre più organizzati e disciplinati. Nel 1971 viene stipulata una convenzione con l’Unità Sanitaria Locale per la gestione dell’emergenza sanitaria e nel 1988 arriva la presenza di un medico a bordo 24 ore su 24. Dal 1991 la sede viene trasferita in via Campo Senago. L’attività di assistenza ed emergenza sanitaria viene svolta sia in regime privato che in regime di convenzione con la Asl nell’ambito del 118».
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