Foligno, scoperta mini discarica di rifiuti grazie alla segnalazione di un cittadino

Foligno, l'intervento dell'ispettore ambientale dopo l'ultimo rinvenimento di rifiuti abbandonati
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 15 Gennaio 2020, 16:16
FOLIGNO - Scoperta mini discarica a cielo aperto. Accade a ridosso di viale Firenze, tratto verso la zona artigiana de La Paciana, in prossimità della svolta per via Valer Baldaccini. Una mano ignota, in tempi abbastanza recenti, ha gettato tra l’erba alta e le sterpaglie, una decina di grossi sacchi neri pieni di rifiuti domestici. L’ignoto, quanto moderno, “untore” non ha però fatto i conti sull’azione di controllo del territorio da parte dei cittadini e la collaborazione tra questi ultimi e le istituzioni. Un solerte cittadino che s’è accorto dei sacchi abbandonati, peraltro non facilmente individuabili in maniera immediata, ha segnalato l’accaduto all’ispettore ambientale della Valle Umbra Servizi che in tempi rapidi ha effettuato un primo sopralluogo. Dalle prime verifiche, stando a quanto risulta a Il Messaggero, il contenuto dei sacchi sarebbe riconducibile a rifiuti del tipo di quelli domestici. La mole, però, del ritrovamento fa supporre, ma sul punto si attendono gli esiti degli approfondimenti, che quelle cose non vengano da un contesto isolato ma da qualcosa di più ampio. Di cosa si tratta nel complesso lo stabilirà la Valle Umbra Servizi attraverso le due diverse articolazioni e il Comune che ha la competenza diretta sulle problematiche ambientali, rifiuti compresi. La cosa assurda è che il punto dove è stato effettuato l’abbandono di quei grossi sacchi di immondizia domestica è a poche centinaia di metri dall’isola ecologica de La Paciana. Chi lo ha effettuato quando sarà individuato rischia una multa salatissima da almeno 600. Una situazione che riassume l’assurdo nell’assurdo proprio perchè la vicina isola ecologica, luogo deputato al conferimento dei rifiuti secondo specifiche norme e altrettanti regolamenti, offre un servizio gratuito alla collettività. Eppure, come raccontato ancora ieri sulle colonne de Il Messaggero, c’è chi continua in barba della collettività e del rispetto del decoro urbano a gettare rifiuti dove capita. Le sanzioni ci sono ma evidentemente andrebbero elevate negli importi così da svolgere un ulteriore azione deterrente in capo a chi commette le violazioni. E non sarebbe male pensare, come avviene già anche in altri stati d’Europa, quantomeno nelle situazioni di flagranza, il veicolo utilizzato per il trasporto ad esempio con un fermo amministrativo e la sospensione della patente di chi compie l’abbandono per un tempo congruo di almeno un mese. Ci si può ragionare valutando tutte le variabili in gioco. Ma lo si deve fare in tempi rapidi perché, evidentemente, sono colpendo le finanze di chi non rispetta le disposizioni si può ottenere qualche sostanziale risultato. Gli enti preposti fanno già molto ma si deve fare di più.
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