Foligno, il sangue non ha colore: la comunità dei musulmani di Foligno risponde all'appello di Avis per contrastare l'emergenza donazioni

Foligno, il sangue non ha colore: la comunità dei musulmani di Foligno risponde all'appello di Avis per contrastare l'emergenza donazioni
di Giovanni Camirri
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Domenica 15 Luglio 2018, 09:54
FOLIGNO - Il sangue non ha colore. Un esempio silenzioso edi grande senso civico per contrastare l'emergenza donazioni sangue. E' quello dato domenica mattina da tanti componenti della comunità dei musulmani di Foligno. Uomini e donne di diverse fasce d'età che fanno riferimento all'associazione "Al Islamiya per l'educazione e la comunicazione". L'associazione è guidata dal presidente Baslam Said e vede la presenza del vicepresidente Ouahib Hicham, del segretario Labiad Mohamed e del tesoriere Sadraoui Ahmed e di tanti che, tra iscritti e frequentatori, contano 104 iscritti all'Avis comunale di Foligno su uun totale di 2.800 soci. Una presenza importante, e in questa fase come molte altre davvero essenziale, che spiega come i musulmani di Foligno, e del territorio di riferimento, siano parte effettiva della società locale. L'associazione è nata anni fa per permettere ai suoi aderenti di ritrovarsi per la preghiera comune e da quel momento è cresciuta diventato una costola importante della società civile. «Riceviamo del bene - spiega Ouahib Hicham - e quindi vogliamo fare del bene. La nostra associazione, che si rapporta con molte altre realtà presenti sul territorio, sostiene anche le famiglie bisognose dando sempre prevalenza alle donne, sia a quelle sole che a quelle con figli. Abbiamo realizzato quella che chiamiamo la tavola della fraternità. Si tratta di un sostegno che diamo a chi vive difficoltà quotidiane che impediscono anche di poter avere pranzo e cena. Come associazione mettiamo a disposizione alimentari e quando possibile diamo anche altri sostegni ai bisognosi. Ciascuno dà ciò che può e questo - conclude  - è già un importante segno». «Questa collaborazione - sottolinea Emanuele Frasconi, presidente di Avis Comunale Foligno - è importantissima. Il sangue non ha colore e ogni contributo per invertire l'emergenza di donazioni, è un segno di grande civiltà e di rispetto della collettività. La donazione collettiva che ha visto Al Islamiya raccogliere l'invito a venire al Servizio Immuno Trasfusionale è un grande dono per tutti. La donazione è volontari e anonima. Ciò rende ancor più importante donare, che vuole dire salvare vite. Chi dona non sa verso chi lo farà e chi riceve non sa da chi quel dono viene. Proprio per questo il significato della solidarietà incondizionata - conclude Frasconi - ha in questo ambito un valore ancor più grande»
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