Foligno, rifiuti abbandonati
​tra i rovi spunta un frigo per gelati

Foligno, rifiuti abbandonati tra i rovi spunta un frigo per gelati
di Giovanni Camirri
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Sabato 27 Maggio 2017, 16:53
​FOLIGNO - Anche un frigo per gelati tra i rifiuti abbandonati in collina. Tira una brutta aria, finalmente, per quanti abbandonano rifiuti deturpando l’ambiente. Una rinnovata collaborazione tra cittadini dotati di senso civico e l’ufficio ambiente del Comune, che già da tempo tiene sotto controllo le varie aree a rischio del territori, continua a produrre importanti risultati, soprattutto in chiave di risposta per il ripristino dei luoghi e la conseguente caccia agli abbandona tori seriali di rifiuti. Le ultime segnalazioni che alcuni cittadini hanno condiviso con l’gli specialisti dell’Ufficio Ambiente del Comune, hanno permesso di amplificare l’attenzione, in questa fase, sue due arre in particolare: la vecchia strada per Serra Bassa e le zone meno frequentate di Acquabianca. Una semplice passeggiata a piedi o in bicicletta ha consentito ad attenti cittadini di individuare situazioni gravi che esprimono chiaramente il disprezzo che alcuni nutrono rispetto alla cosa pubblica e soprattutto verso l’ambiente e le sue tante bellezze di cui il Folignate è ricchissimo.
GLI SCARICHI
Nella vasta zona collinare di Acquabianca c’è chi ha pensato di disfarsi di un frigorifero per gelati tipo quelli da pubblico esercizio gettandolo lungo una scarpata a bordo strada in un punto particolare di quel territorio scelto, stando a quanto si può direttamente rilevare, più volte da veri e propri abbandonatori seriali di rifiuti. Proseguendo la passeggiata si giunge, dopo un percorso non facile, alla vecchia strada per Serra Bassa, che caratterizzata da una fitta boscaglia, che si affaccia sul vecchi tracciato della Statale 77. Una piccola piazzola naturale è stata presa d’assalto da chi abbandona rifiuti, ci sono porte in legno con inerti di vetro, inerti, onduline in enernit e molto altro. Anche su questo versante l’Ufficio Ambiente è già al lavoro per individuare le soluzioni più idonee per stroncare queste illegali abitudini e giungere quanto prima all’individuazione degli autori degli scarichi incontrollati.L’assurdo in tutte queste vicende, oltre ovviamente ai danni potenziali per l’ambiente, è che chi abbandona questi rifiuti rischia davvero molto e non considera che con il conferimento nelle strutture deputate o attraverso il servizio di recupero ingombranti, che è peraltro gratuito, si rispettano le regole e non si commettono ne violazioni o addirittura reati.
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