Foligno, il Presepe vivente barocco per un Natale fatto di luce

Foligno, il Presepe vivente barocco per un Natale fatto di luce
di Giovanni Camirri
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 07:00

FOLIGNO - “È una luce che si rivela da buio e che porta a pregare”. Torna per la seconda edizione il Barocco che diventa preghiera attraverso il Presepe, simbolo totale del Natale. E così la prima assoluta los corso anno di “Anghelos”, Natività Barocca, suggestione vivente di luce quest’anno si ripete. I dettagli sono stati illustrati dal presidente della ro Foligno Luca Radi, dall’assessore comunale Michela Giuliani e con loro il regista Giacomo Nappini e Simone Agostini. Tutto è nato dalla Pro Foligno con la collaborazione di Protemus Compagnia Stabile del Teatro San Carlo, Ente Giostra della Quintana e CoopCulture, con il Patrocinio del Comune di Foligno e ha dato vita ad “Anghelos -Natività barocca, suggestione vivente di luce” e cioè il Presepe Vivente Barocco. Il progetto è nato da una idea di Luca Radi. Regia di Giacomo Nappini, musiche originali di Jacopo Bocci e Davide Costarelli, Luci SD Service. Il tutto, come nella prima edizione, è accolto nello splendido scenario dell’Oratorio del Crocifisso. Lo si potrà visitare il 26, 27 dicembre e il 6 gennaio prossimo, ingresso consentito ogni 15 minuti a partire dalle ore 16 fino alle 19. Questa nuova edizione ha alcune differenze dalla prima. Innanzi tutto l’accesso sarà consentito ad un numero maggiore di persone. I gruppi passeranno dal precedente limite di 25 all’attuale innalzato a 50 persone per turno che potranno godere di una visione che durerà 7 minuti. Aumenterà il numero di personaggio e il 6 gennaio ci sarà anche l’arrivo dei Magi. “Come Pro Foligno – ha detto il presidente Radi – siamo molto felici di poter riproporre questo progetto. E lo siamo anche perché, oltre ad essere il Presepe il simbolo vero del Natale, quanto è stato fatto è frutto di una collaborazione davvero corale.

Ciò che si va a proporre, una vera e propria installazione di luce, ha uno spessore culturale e spirituale che lo rende unico in Italia. E a chi lo verrà a vedere verrà voglia di pregare”. “È un appuntamento molto importante – ha detto l’assessore Giuliani – di grande rilevanza ed elemento del programma degli eventi delle festività natalizie”. “Siamo in un luogo – ha sottolineato Nappini – dope lo spazio è nostro alleato e abbiamo accettato la sfida di riaccendere il Natale in un altro modo realizzando la luce che si rivela dal buio per un Natale dolce e profondo. Non c’è un solo modo per raccontare il Natale – ha sottolineato Nappini - e qui la luce è una parte essenziale. Verrà utilizzata la tecnica del videomapping”, che permette di dipingere con la luce superfici ed oggetti più o meno complessi”. Di “Unicità di questo Presepe” ha invece parlato Simone Agostini vice presidente commissione artistica Ente Giostra della Quintana. Nel corso della presentazione di “Anghelos” Radi ha illustrato il programma degli itinerari culturali del periodo natalizio, con l’apporto dell’Associazione guide turistiche dell’Umbria, che porterà a visitare nelle giornate del 23, 26 e 27 dicembre, tra l’altro, la chiesa di San Nicolò, la chiesa di Sant’Anna con la Natività di Dono Doni, la cappella Nelli a Palazzo Trinci, la Madonna col bambino al museo diocesano e la chiesa di San Giovanni battista che sarà aperta dal rione Pugilli. Il tutto con la presenza degli studenti dell’Istituto “Scarpellini”.

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