Tutto è accaduto intorno a mezzogiorno di lunedì. Valecchi, da buon cittadino, ha visto le fiamme cche si sono sviluppate sotto un arco di un edificio storico del centro di Foligno e non ci ha pensato due volte ad intervenire. Il dendo fumo che s'è sprigionato gli ha però causato una intossicazione che ne ha imposto il trasferimento a fano in camera iperbarica dove è rimasto due ore. Martedì mattina, dopo esser rientrato a Foligno, ha raccontato a Il Messaggero la disavventura, fortunatamente a lieto fine, che l'ha visto eroe per caso. «Un grazie - proseguito Valecchi - a tutti gli operatori del pronto soccorso di Foligno e della struttura di Fano per la professionalità e il calore umano dimostrato. Grazie e ancora grazie».
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