Foligno, pesante stretta del Comune contro accattonaggio molesto e bivacchi su monumenti e fontane

Il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini
di Giovanni Camirri
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Giovedì 19 Settembre 2019, 16:44
FOLIGNO - Tutela della vivibilità urbana e della sicurezza della città, il sindaco Stefano Zuccarini fa scattare nuove misure anti accattonaggio. Il tutto è riassunto nell’ordinanza 514 – atto contingibile e urgente - da poco firmata dallo stesso primo cittadino.  «In campagna elettorale – dice il sindaco Zuccarini a Il Messaggero – avevamo preso un impegno preciso con la città: intervenire concretamente sui temi della sicurezza urbana. e l’ho fatto applicando il decreto Salvini in tema di sicurezza. Ho mantenuto sulla mia persona la delega di riferimento proprio per dare una sottolineature ancor più sostanziale su questo tema che raccoglie le tante istanze dei cittadini di Foligno che quotidianamente ci segnalano problematiche pesanti inerenti l’accattonaggio molesto e il fenomeno dei guardiamacchine e dei parcheggiatori abusivi. La questione non è riferibile a quelle persone che vivono in un reale, quanto difficilissimod a affrontare, stato di necessità e di indigenza, ma rispetto a quei soggetti, in numero crescente che sfruttano una presunta condizione di vista svantaggiata. Già dalla campagna elettorale eravamo stati chiari: nessuno rimarrà indietro. E proprio per questo non lasceremo indietro nessun cittadino e nessuno che vive disagi. Certamente – prosegue – saremo giustamente fermi rispetto a chi si approfitta creando problemi alla città e determinando potenziali svantaggi anche verso chi ha problemi reali e li deve affrontare giorno per giorno. L’ordinanza che ho firmato, e voglio ringraziare il comandante della polizia locale, tenente colonnello Marco Baffa è un atto contingibile e urgente, tiene conto dlele precedenti ordinanze in materia e le amplificherà e avrà una durata di efficacia di 120 giorni e prende le . In questo tempo andremo a rimodulare il regolamento di polizia urbana così da dare una risposta esaustiva alle istanze della cittadinanza estendendo l’efficacia del provvedimento – conclude il primo cittadino . A tutto il territorio comunale con riferimento a specifiche fattispecie».  L’ordinanza prevede che su tutto il territorio comunale, comprese le aree cimiteriali e dell’ospedale San Giovanni Battista e dei presidi sanitari cittadini e nelle relative aree pubbliche di pertinenza, ivi comprese le aree verdi, le aree di parcheggio e le zone individuate per la fermata degli automezzi del trasporto pubblico locale, nonché nelle aree di parcheggio a servizio di strutture di vendita destinate al commercio in sede fissa è vietata qualsiasi forma di accattonaggio, con modalità minacciose, ostinate e insistenti, moleste, ovvero con animali o mediante l’utilizzo di minori o anziani ovvero simulando disabilità, o con qualsiasi modalità comunque caratterizzata da condotte idonee a turbare l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica o comunque tenere altri comportamenti tesi a suscitare sentimenti di pietà per stimolare l’offerta di denaro, anche senza esplicita richiesta, ovvero con travestimenti anch’essi atti a stimolare, con comportamenti invasivi, l’offerta di denaro, rendendo così difficoltoso il libero utilizzo, la fruizione nonché l’acceso alle aree e spazi pubblici, ai luoghi di culto, ai cimiteri, ai mercati e agli esercizi e centri commerciali ubicati in città.  Su tutto il territorio comunale è vietata qualsiasi forma di bivacco o utilizzo improprio di beni pubblici (fontane, panchine, arredo urbano e similari), e comunque ponendo in essere comportamenti che determinano lo scadimento della qualità urbana, quali consumazione in abuso di bevande alcoliche, l’espletamento di bisogni fisiologici a cielo aperto, l’occupazione del suolo, l’intralcio per il libero transito e la molestia ai cittadini, in particolare donne, anziani, bambini e comunque ponendo in essere condotte che rechino intralcio alla circolazione o alla regolare fruizione e al decoro degli spazi e luoghi pubblici e aperti al pubblico. Sono poi vietati comportamenti molesti, simulazione di aiuti intenti a favorire le manovre di parcheggio o di segnalazioni manuali intente a favorire l’indicazione o la fruizione degli stalli liberi per la sosta, o di porre in essere altri comportamenti insistenti comunque finalizzati alla richiesta di denaro o altra utilità. Sono previste multe per tutte le ipotesi contemplate dall’ordinanza fino a 500 euro.
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