La maledizione
dei ladri di Natale

La maledizione dei ladri di Natale
di Giovanni Camirri
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Giovedì 26 Dicembre 2013, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 20:18
FOLIGNO - Un dja vu nell’arco di quattro anni. Perch la brutta avventura vissuta da un folignate riassume un furto in appartamento ripetuto nella stessa casa, dopo 48 mesi dal primo colpo. Quattro anni fa i ladri entrarono in azione il 24 dicembre, proprio nella giornata della vigilia di Natale. Ruppero una finestra schiantando poi una porta e grazie a quei varchi aperti con violenza riuscirono a fare man bassa di oro e preziosi di proprietà di una coppia di anziani. Quattro anni dopo in quella casa sta per andare a vivere un loro parente, il folignate che racconta i dettagli del déja vu. A quattro anni di distanza da quel primo raid in quella casa, che si trova in una zona della periferia folginate, i vecchi proprietari non ci sono più e in questi giorni ci si sarebbe trasferito, per andare a risiedervi in pianta stabile, il loro parente. Il 23 dicembre da poco trascorso, anti vigilia di Natale, la scoperta. «Ero momentaneamente - racconta - fuori regione per lavoro quando sono stato raggiunto da una telefonata da casa che mi informava che c’era stato un furto. In quell’abitazione non sono andato ancora a risiede quindi i ladri non hanno potuto rubare nulla. Sono però entrati dalla stessa finestra e hanno rotto la stessa porta che utilizzarono come varco per l’azione criminale di quattro anni fa. Non trovando nulla per comporre un bottino, si sono accaniti su tutto ciò che è capitato loro sotto tiro. Hanno messo - prosegue - gli ambienti a soqquadro e causato diversi danni. Una situazione assurda della quale non riesco ancora a farmene una ragione. Non mi è rimasto altro che segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine che sono intervenute per il sopralluogo. L’azione dei ladri - conclude -mi farà trascorrere un brutto Natale». Elementi utili a dare una svolta al caso potrebbero emergere proprio grazie a quanto risulterà dagli esiti del sopralluogo. Non è la prima volta che i topi d’appartamento non trovando nulla da rubare s’accaniscono contro quanto c’è all’interno degli immobili. E questa potrebbe essere la loro firma.
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