Foligno, patto d'acciaio tra Avis e Esercito: donazione di sangue collettiva dei paracadutisti della Folgore impegnati in Strade Sicure

Foligno, patto d'acciaio tra Avis e Esercito: donazione di sangue collettiva dei paracadutisti della Folgore impegnati in Strade Sicure
di Giovanni Camirri
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Ottobre 2019, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 13:46
FOLIGNO - Un venerdì speciale nel segno della solidarietà più vera, quella espressa dalla donazione di sangue. E se questo venerdì speciale diventa un patto di collaborazione tra Avis Foligno e l'Esercito con il 185esimo Reggimento Paracadutisti Folgore (Diavoli Gialli) guidato dal comandante, colonnello Mauro Bruschi, l'azione di solidarietà diviene massima e il sostegno vitale alla comunità. All'ospedale “San GiovannI Battista di Foligno”, in coordinamento con i rappresentanti locali dell’Avis, guidati dal presidente Emanuele Frasconi, e del Centro Trasfusionale del “San Giovanni Battista” diretto dalla dottoressa Marta Micheli, oltre 40 Paracadutisti impiegati nell’Operazione “Strade Sicure”, presso il Raggruppamento Umbria-Marche hanno spontaneamente effettuato un’importante donazione di sangue, raccogliendo altrettante sacche ematiche.  Prosegue quindi, per gli uomini e le donne con il basco amaranto, l’ormai tradizionale prassi di radicamento sul territorio ed impegno nel tessuto sociale, consolidata nel corso degli anni, partecipando così non solo alla sicurezza dei territori colpiti dal sisma del 2016 ma contribuendo anche a fornire un valido esempio di come un “banale” gesto, per chi dona, possa rivelarsi a volte unica possibilità di salvezza per chi ne beneficia. A partire dal 28 giugno scorso il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore” (Diavoli Gialli), unitamente a personale proveniente dal Reggimento Savoia Cavalleria (3°), dal Reggimento Logistico “Folgore” e dal 28° Reggimento “Pavia”, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, ha assunto la responsabilità di vari siti dislocati nelle città più importanti dell’Umbria e delle Marche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA