Foligno, il Natale in città durerà 40 giorni. Ecco le idee per rilanciare il centro storico.

FOLIGNO - Centro storico, l’obiettivo è potenziale la qualità attraverso “Politiche di residenzialità di rigenerazione e di rilancio economico”, “centro storico come centro commerciale diurno e notturno”, “istituzione di un fondo pubblico/privato per il centro storico”, “arredo urbano e valorizzazione turistica”. Sono i temi che, su input della coordinatrice della Commissione Bilancio del Comune, Michela Matarazzi, sono stati affrontati ieri attraverso un confronto, tra soggetti diversi, prima tappa di quello che vuole essere un laboratorio di idee e di progetti tutti dedicati al futuro del cuore storico cittadino. Il target da raggiungere per far fare alla città un passo importante è quello della qualità, elevata, considerata in tutte le sue declinazioni. Ne hanno discusso, coordinati dalla Matarazzi, Paolo Bazzica (presidente della Sezione di Foligno di Confindustria), Leonardo Santarelli (Cna), Luca Radi (Pro Foligno), Leonardo Ferretti (vicepresidente Consorzio Movida), Aldo Amoni (Confcommercio), Gianni Bianchini (Confartigianato), Mario Margasini (presidente Centro Studi Città di Foligno), Sergio Gentili (Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno), Simone Mattioli (Confesercenti), il vicesindaco Rita Barbetti e gli assessori Giovanni Patriarchi e Elia Sigismondi e con loro i consiglieri comunali componenti di Commissione: Luca Bellagamba, Lorenzo Schiarea, Stefania Filipponi, Fausto Savini, Riccardo Meloni, Massimiliano Romagnoli, Elisabetta Ugolinelli, Seriana Mariani, Vicenzo Falasca, Alessandra Lazzaroni e Enrico Tortolini. Un primo confronto, per molti versi atteso da tempi, su temi, appunto quelli legati al centro storico, dove si sta finalmente cercando di trovare una sintesi. Le idee sul tavolo sono molte e vanno dal rilancio della residenzialità all’individuazione di incentivi per far tornare uffici professionali in centro storico. Quella di ieri è stata una prima occasione dove si è messa molta carne sul fuoco. Il dato che è emerso è che non si sono posizioni precostituite o situazioni di parte. L’idea di fondo, emersa in questa prima occasione di confronto, è quella di “ragiona su un sistema a rete che faccia rete col territorio per aumentare la competitività, la sicurezza e la qualità dell’offerta”. Un primo esempio in tal senso viene da Confesercenti sta lavorando di un programma i Natale con un progetto che durerà 40 giorni “attraverso una proposta di sistema – ha detto il presidente Mattioli – che coinvolgerà diverse realtà e con una promozione fatta ben fuori dai confini locali cercando di attrarre importanti flussi turistici”. Prossimo summit sul centro giovedì 11.