Ballottaggi, sfida a distanza tra Salvini e Gentiloni

La sfida dei ballottaggi: Salvini e Gentiloni in Umbria
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Mercoledì 5 Giugno 2019, 20:34
PERUGIA - Fuoco incrociato per i ballottaggi. Nella stessa giornata, la piccola Umbria assiste al duello a distanza tra due big nazionali: Matteo Salvini (a Foligno, Marsciano e Orvieto) e Paolo Gentiloni (a Foligno).
Per il leader della Lega Matteo Salvini il ballottaggio per eleggere il sindaco è «come un calcio di rigore», così ha detto a Foligno dove è intervenuto a un comizio a sostegno del candidato Stefano Zuccarini. «Lo dico da milanista - ha spiegato Salvini - se sbagli un calcio di rigore non te lo fanno ritirare un'altra volta. Ne hai uno, il calcio di rigore è domenica dalle 7 alle 23». Quindi a Marsciano, per sostenere la candidata Francesca Mele, il ministro dell'Interno ha aggiunto: «Dopo 70 anni c'è da fare pulizia anche a Marsciano, bisogna aprire i cassetti e gli armadi e dare lavoro a chi merita e non agli amici degli amici. Il treno passa solo una volta e chi non vota il 9 giugno è complice della sinistra». Poi in serata a Orvieto per sostenere Roberta Tardani.
«L'Umbria credo che non abbia nulla da guadagnare da slogan, odio e divisioni, ma deve ripartire dalle sue grandi qualità per le quali è famosa nel mondo - le parole di Paolo Gentiloni, a margine dell'incontro a Foligno per il candidato a sindaco del centrosinistra Luciano Pizzoni - il richiamo dell'Unione europea sul debito italiano è la fotografia di una situazione allarmante - ha detto il presidente del Partito democratico - mi auguro che il Governo discuta e negozi con l'Ue invece di fare polemiche... è allarmante la crescita zero».
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