Foligno, Liceo Classico nel mirino di vandali e ladri: doppio assalto in pochi giorni. Indaga la polizia

Foligno, Liceo Classico nel mirino di vandali e ladri: doppio assalto in pochi giorni. Indaga la polizia
di Giovanni Camirri
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Sabato 9 Marzo 2019, 14:22
FOLIGNO - Doppio assalto, in pochi giorni, ai danni del Liceo Classico “Federico Frezzi”, guidato dalla dirigente scolastica Rosella Neri. “Los corso fine settimana – dice la preside Neri – abbiamo avuto la prima “visita” che abbiamo scoperto la mattina di lunedì alla ripresa delle lezioni. Poi la seconda avvenuta nella tarda serata di giovedì”. Chi ha agito  nel fine settimana è penetrato all’interno del Classico passando per la scala antincendio – almeno questa è l’ipotesi più accreditata – raggiungendo il terzo piano. I balordi sono poi penetrati all’interno di un’aula, la più vicina alla porta, ed hanno aperto alcuni scatoloni contenti gli addobbi natalizi. Hanno collegato le lucine e le hanno lasciate accese. Con i pennarelli trovati nell’aula hanno imbrattato pareti e lavagne vergando frasi farneticanti, alcune minacciose fino a disegnare alcuni simboli tipo il “666”, noto come il “numero della bestia” con i conseguenti riferimenti satanici del caso. Non paghi dell’azione vandalica quanto sono penetrati all’interno del Classico hanno anche bivaccato e fumato dando vita ad una sorta di festino. Per completare l’azione barbarica è stato rubato anche un computer portatile utilizzato per le attività scolastiche tra cui il registro elettronico. In questo caso i malviventi-vandali sono riusciti anche ad eludere l’allarme. Il tutto è stato denunciato alla polizia che è intervenuta a scuola con i diversi reparti del Commissariato (Scientifica, Volante, Anticrimine). Giovedì, in tarda serata, è andato in scena il secondo raid. I balordi avrebbero forzato una ingresso secondario della scuola. Una scelta che non è andata a favore dei delinquenti visto che l’allarme è scattato e la zona è stata raggiunta dalla polizia. I malviventi, forse aiutati da un palo all’esterno, hanno notato l’arrivo degli investigatori e, per poco, sono riusciti a fuggire facendo perdere, per ora , le loro tracce. Si tratterebbe di almeno tre persone, pare giovani uomini. Elemento quest’ultimo che emergerebbe dal fatto che sarebbero stato notate tre sagome allontanarsi fino a sparire dalla zona del polo scolastico cittadino dove si trova la sede del Liceo Classico “Federico Frezzi”. Il raid è andato in parte a segno. Il gruppetto di malviventi stavolta è salito di un piano rispetto al precedente raid, arrivando al quarto. Una volta nella struttura è stata violata la vicepresidenza dove sono stati aperti armadi e cassetti. Quindi il tutto s’è spostato nell’aula docenti dove è andato in scena lo stesso copione con l’apertura dei cassetti personali di tutti i docenti. Poi un rapido passaggio con discesa al terzo piano dove è stato spostato uno d ei distributori automatici che, anche in forza del rapido intervento della polizia, non risulta scassinato. Anche qui qualche segno di bivacco e poi la fuga verso il nulla. Sul duplice, gravissimo, episodio in danno del Liceo Classico “Federico Frezzi” indagano gli investigatori del Commissariato con il coordinamento del loro dirigente, il vicequestore Bruno Antonini. Oltre agli accertamenti investigativi condotti dalle squadre Volante e Anticrimine, gli specialisti dell’anticrimine hanno svolto rilievi dettagliatissimi finalizzati all’individuazione di balordi. Al vaglio anche le numerose telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, presenti in zona. Si sondano anche possibili collegamenti nel modus operandi con il recente rai ai danni del Circolo tennis e al sabotaggio di due furgoni della Polisportiva Disabili.
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