Foligno, Giostra della Quintana: la magia della Notte Barocca riempie le taverne e il centro storico

Foligno, Giostra della Quintana: la magia della Notte Barocca riempie le taverne e il centro storico
di Giovanni Camirri
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Lunedì 12 Settembre 2022, 13:32

FOLIGNO - La Notte Barocca, funziona ed ha fatto fare il botto di presenze in tutto il centro storico. E c’è stato anche un vero e proprio assalto alle taverne dei rioni. L’evento, andato in scena dal tardo pomeriggio di sabato per poi svalicare fino alle prime ore della notte di domenica. Il programma, con l’evento che è stato il momento di chiusura del Festival Segni Barocchi, ha funzionato ed ha visto la collaborazione dell’Ente Giostra Quintana e del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio. Ad aprire gli eventi dalla Corte di Palazzo Trinci il concerto degli allievi partecipanti al Laboratorio di Canto barocco diretti da Gloria Banditelli. Poi tutto s’è spostato, dalle 21.15, in Piazza della Repubblica conSquilli di trombe in piazza, con gli Sbandieratori e Musici Città di Foligno. Applauditissima, dalle 22, la parata di maschere allegoriche a cura del Carnevale di Sant’Eraclio presente con tre creazioni realizzate dai mastri cartapestai del Carnevale raffiguranti i medici della peste, installate su basamenti mobili. Le creazioni sono state accompagnate da un corteo di personaggi con costumi a loro attinenti, da due fanciulle con costumi a tema floreale inneggianti la primavera e da altri personaggi che indosseranno costumi con fattezze riconducibili all’epoca barocca. Dalle 23 il testimone è passato a danzatori, aerialists e acrobati di ResExtensa Dance Company con i loro Studi d’Estasi – Fata: La danza degli elementi, protagonisti Elisa Barucchieri, direzione e regia, coreografie contemporanee; Bruna Gondoni, coreografie storiche; Alessandro Catacchio, direzione tecnica, con la partecipazione degli allievi del Laboratorio di danza barocca diretto da Bruna Gondoni e Angelo Paolo De Lucia. La mezzanotte tra sabato e domenica in Piazza della Repubblica c’è stata l’esibizione dei Tamburini dei rioni e dell’Ente autonomo Giostra della Quintana per concludere, da mezzanotte e mezza c’è stato il gran finale.  
E da ieri ci sono 300 nuovi rionali suddivisi tra i 10 rioni della Giostra della Quintana. A sancirne l’ingresso la cerimonia del battesimo rionale. Una cerimonia laica volta, però, a “sacralizzare” l’appartenenza al proprio Rione. Il momento che segna per i giovani quintanari l’ingresso ufficiale nella vita del proprio rione si è svolto in tutte le contrade. Il “battesimo rionale” è finalizzato a dare maggiore solennità ad un momento e ad una “cerimonia” che assumono un significato del tutto particolare nella vita di un Rione. I bambini, ma anche gli adulti, residenti “fuori le mura”, dove i confini rionali non sono delineati, potranno sancire l’appartenenza al proprio rione. Ogni contrada ha scelto un luogo simbolico all’interno del proprio territorio per svolgere la “cerimonia”: Ammanniti Sala Palii della “Locanda della Rosa”; Badia Sala delle Ostie della Taverna “Hosteria del Centurione”; Cassero Taverna del Leon d’Oro; Contrastanga Monastero di Sant’Anna (Beata Angelina); Croce Bianca Taverna del Fedele; Giotti Chiostro Taverna “Locanda del Prete di Rostoviglio”; La Mora Chiesa della Misericordia; Morlupo Oratorio Madonna del Gonfalone; Pugilli Chiesa San Giovanni Battista; Spada Chiesa S. Margherita alle Conce.
 

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