Foligno, Gino Strada: «Un mondo senza guerra non è reale oggi, ma non è utopia». E' iniziata Festa di Scienza e Filosofia

Foligno, Gino Strada: «Un mondo senza guerra non è reale oggi, ma non è utopia». E' iniziata Festa di Scienza e Filosofia
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Giovedì 26 Aprile 2018, 19:53
​FOLIGNO - “Intrai per lo cammino alto e silvestro”. Così scriveva Dante nel secondo canto dell’Inferno della Divina Commedia. Così ha recitato Enrico Sciamanna in apertura dell’ottava edizione di “Festa di Scienza e Filosofia - Virtute e Canoscenza”, che si è tenuta giovedì pomeriggio  in un Auditorium San Domenico di Foligno pieno all’inverosimile per i primi grandi ospiti. Un passo che ben si sposa con il tema scelto quest’anno per la grande Festa culturale dell’Umbria, dal titolo “L’avventura dell’uomo, da quale passato verso quale futuro”. Lo stesso Dante, infatti, alla fine del canto esprime con queste parole la volontà di andare ad esplorare la propria incertezza, la decisione di andare oltre i propri limiti. E così, accompagnati dalla voce di Enrico Sciamanna, è iniziata quest’avventura tra mondo scientifico e mondo umanistico, guidati da figure di spicco del panorama nazionale ed internazionale. Come il fondatore di Emergency, Gino Strada, il matematico Piergiorgio Odifreddi e l’astronauta Paolo Nespoli che hanno scritto la storia della prima giornata di Festa di Scienza e Filosofia, che si concluderà domenica 26 aprile con l’intervento del genetista Edoardo Boncinelli. Il taglio del nastro, come detto, si è tenuto giovedì 26 aprile alla presenza - tra gli altri - del sindaco di Foligno Nando Mismetti, del vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, del comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, il generale di brigata Emmanuele Servi, del magnifico rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo, degli onorevoli Anna Ascani (Pd), Tiziana Ciprini (M5S), Filippo Gallinella (M5S), del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Gaudenzio Bartolini, e del presidente e direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, rispettivamente Maurizio Renzini e Pierluigi Mingarelli. “Anche quest’anno - ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Pierluigi Mingarelli - Festa di Scienza e Filosofia affronterà temi importanti ed attualissimi: dai cambiamenti climatici alle migrazioni, passando per la conquista dello spazio. Riflessioni che seguiranno l’intervento di Gino Strada, dal titolo ‘Verso un mondo senza guerra’. Ebbene - ha spiegato Mingarelli - noi siamo convinti che la scienza possa contribuire a costruire un mondo migliore”. Il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali ha quindi voluto ricordare i 700 ragazzi che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro, hanno contribuito alla costruzione e realizzazione dell’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia. Poi, tornando ai 105 relatori, ha sottolineato la presenza di molte donne ed ospiti stranieri. Si è quindi soffermato sulla sezione “Experimenta”, curata da Corrado Morici, che prevede attività di ricerca e sperimentazione. Il tutto, ribadendo come il fine ultimo del lavoro fatto in questi otto anni, sia il “Parco delle scienze e arti”, progetto pensato per essere luogo di sostegno alle scuole, di formazioni dei giovani, per trasformare la scienza in qualcosa che sia parte della quotidianità. “Spero - ha concluso - che questa Festa sia all’altezza delle altre e le superi per qualità. Noi ci abbiamo messo tanta energia, insieme a tanti giovani, per contribuire alla diffusione della conoscenza”.  E’ stata quindi la volta di Gino Strada, accolto sul palco dell’Auditorium San Domenico da un lungo e caloroso applauso, che il pubblico folignate gli ha voluto tributare. Aprendo la conferenza, dal titolo “Verso un mondo senza guerra”, Strada ha quindi sottolineato come la guerra piaccia a chi non la vive sulla propria palle, a chi ne sta distante. “Oggi - ha detto - l’idea di un mondo senza guerra, non corrisponde a realtà, ma ciò non vuol dire che non si possa lavorare perché sia veramente così”.  Ad aprire la giornata di venerdì sarà alle 9.30 nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, il linguista Massimo Arcangeli. Tra i relatori della seconda giornata anche il filosofo Silvano Tagliagambe, il direttore scientifico dell’Inrim, Maria Luisa Rastello, il chimico Oscar Chiantore, il matematico Paolo Zellini, il latinista Ivano Dionigi. E poi, in chiusura di giornata, lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Vito Mancuso. Da venerdì entrerà nel vivo Experimenta. Dopo l’inaugurazione della mostra didattica interattiva “La Chimica. Storia, scienza, società”, realizzata con il sostegno di Novamont Spa, infatti, prenderanno il via tutti i laboratori, gli exhibit dimostrativi e tutte le attività collaterali, realizzate con la collaborazione di enti ed associazioni, pensate per l’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia. 
 
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