Foligno, furto di occhiali super lusso: individuate e denunciate due donne. Il grazie dell'azienda derubata ai carabinieri

Foligno, furto di occhiali super lusso: individuate e denunciate due donne. Il grazie dell'azienda derubata ai carabinieri
di Giovanni Camirri
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Martedì 9 Marzo 2021, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 14:02

FOLIGNO - “Vogliamo ringraziare l’Arma dei carabinieri, ed in particolare la Compagnia di Foligno, per l’efficacia dell’indagine, condotta con grande discrezione e professionalità, che ha portato ad individuare due donne ritenute essere le presunte autrici di una serie di furti nei confronti della nostra attività”. A parlare, riportando anche la posizione dell’azienda, è Massimo D’Ippolito key account manager di “+Vista” che a Foligno ha una sede in via Lisbona nella zona commerciale a Sant’Eraclio. L’attività, aperta dal 18 dicembre, ha subito una serie di furti, in totale 6, di montature griffate per occhiali. Basti pensare che una delle firme è Gucci. “Abbiamo notato – prosegue D’Ippolito – la sparizione di queste montature e contestualmente abbiamo rivenuto le placche anti taccheggio seminascoste tra vasi di fiori e riviste che abbiamo in negozio. Il danno subito è importante e parliamo di oltre mille euro. Abbiamo segnalato l’accaduto ai carabinieri che hanno avviato le loro attività d’investigazione culminate nell’individuazione delle due sospettate appena dopo essersi impossessate di una ulteriore montature per occhiali griffata. Appena – ricorda – le due hanno varcato l’uscita sono state fermate dai carabinieri in borghese che sono riusciti anche a ritrovare altre montature che ci erano state rubate. Un ringraziamento ulteriore da parte mia e dell’azienda “+Vista” ai carabinieri per l’efficacia della loro azione, la prontezza di risposta e il buon esito – conclude – dell’attività svolta”.

Un ottimo esempio, quello raccontato dal key account manager di “+Vista”, che spiega ancora una volta l’importanza della filiera di collaborazione tra i cittadini, ed in questo caso chi opera nel settore del commercio e dei servizi alla persona, e i carabinieri. Un collegamento sostanziale che, come dimostrato anche da quest’ultimo episodio, consente di risolvere situazioni spesso complesse muovendosi attraverso con il necessario riserbo. Il perché le due donne rubavano quel particolare tipo di merce e cosa ci facessero sono argomenti che competono agli accertamenti svolti dai carabinieri. Intanto sempre gli investigatori della compagnia carabinieri di Foligno stanno svolgendo altre indagini legate a furti, come nel caso del negozio di cellulari e accessori in corso Cavour, ad alcuni scippi che si sono verificati nell’ambito del centro storico, ed in relazione ad un furto in abitazione, a Cannaiola di Trevi, divenuto rapina. Come per la vicenda degli occhiali rubati nulla viene lasciato al caso e i diversi reparti che compongono la Compagnia di Foligno vengono schierati senza soluzione di continuità nell’intero ambito della giurisdizione di competenza svolgendo attività di prevenzione e repressione dei reati ed, in questa lunga fase pandemica, pure verifiche sul rispetto delle normative anti Covid. Un esempio, rispetto a questa ultima tipologia di accertamenti arriva dall’attività degli stessi carabinieri che hanno proceduto al controllo di un circolo dove sono state trovate e multate 17 persone che stavano seguendo su maxi schermo, in violazione delle disposizioni, una partita di calcio.

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