Foligno, follia ai tempi della pandemia covid-19: minaccia di morte con una carabina la fidanzata. Arrestato dalla polizia

FOLIGNO - Minaccia la findaza con un fucile, arrestato. Gli agenti di polizia del Commissariato di Foligno, guidati dal vcequestore Bruno Antonini, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Spoleto, a carico di un italiano 26enne, per le iptesi di reato di detenzione e porto abusivo di armi, minaccia grave aggravata e ricettazione. Il 26 enne, già avente precedenti di polizia – ricostruisce una nota della Questura - per reati contro il patrimonio e afferenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, qualche giorno fa, intorno alla mezzanotte, ha minacciato di morte la fidanzata e ha raggiunto l’abitazione di un’amica di quest’ultima, dove la giovane si trovava come ospite. L’uomo, atteso che gli veniva precluso l’ingresso alla suddetta abitazione, ha imbracciato una carabina, poi risultata compendio di furto, e minacciato nuovamente la fidanzata, che nel frattempo si era affacciata alla finestra, puntandogli contro l’arma. A quel punto è stato lanciato l’allarme al 113. Nel frattempo l’uomo s’è allontanato disfacendosi dell’arma che ha gettato sotto una siepe. Gli investigatori del Commissariato di Foligno si sono messi alla ricerca del 26enne riuscendo a rintracciarlo, riuscendo a bloccarlo e a recuperare la carabina. Dei fatti è stata data informazione al pm di turno Patria Mattei della Procura di Spoleto che, anche in considerazione della gravità dei fatti, ha richiesto ed ottenuto tempestivamente dal gip l’emissione della misura cautelare. Al termine delle attività di rito il 26enne è stato condotto in carcere a Spoleto.