Foligno, ex promessa del calcio: «Rovinato dalla cocaina»

Foligno, ex promessa del calcio: «Rovinato dalla cocaina»
di Giovanni Camirri
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17:07
FOLIGNO - Ha detto di Chiamarsi Diego (ma il nome potrebbe anche essere inventato) da Foligno e nella notte tra mercoledì e giovedì ha telefonato alla trasmissione di Rai Radio 2 “I Lunatici”, condotta da Roberto Arduni e Andrea Di Ciancio, raccontando la sua esperienza con la cocaina. La telefonata choc è arrivata nel corso di una discussione, avviata dai conduttori e rivolta agli ascoltatori che ruotava intorno alla notizia di una mamma che ha accompagnato il figlio a comperare la droga. Diego, promessa del calcio ha detto: «Ho buttato all’aria la mia vita. Ho 34 anni e sono un tossico da quando ne avevo 16. Ero una giovane promessa del calcio. Ho iniziato a drogarmi a 16 quando, partecipando ad una selezione internazionale, un mio coetaneo in quell’occasione me l’ha fatta provare. Ero un grande attaccante, c’erano società interessate a me. Sono andato a Barcellona come promessa del calcio e sono tornato tossicodipendente. Ho tre figli nati da relazioni diverse. Ogni tanto ci ricasco, sono sincero. Ma adesso, soprattutto per i miei figli – prosegue – voglio riprendere in mano la mia vita. Tiravo 3 grammi di coca al giorno e avevo un livello di vita alto. Poi ho chiesto aiuto, quando è nato il mio primo figlio, ai miei genitori. E per un po’ ho smesso. Poi ci sono ricaduto e sono tornato da mio padre a chiedere di nuovo aiuto. La cocaina ti annienta al mondo. Se c’è qualche ragazzo all’ascolto voglio dirgli: non siate curiosi di scoprire cosa è una botta di cocaina, perché è l’inizio della fine. Diventi un mostro, una ameba. Ognuno di noi ha una vita che dovrebbe vivere. Sono tornato in Umbria e ho abitato a Roma. Nella Capitale in periferia 24 ore su 24 ti danno la cocaina a 20. C’è gente che, in periferia, ti chiama dicendo “La vuoi?”. In periferia te la offrono tutti. Ci sono certi quartieri a Roma abbandonati a se stessi. Ci sono situazioni dove gli spacciatori ti svagano subito. Ti individuano anche se stai prendendo un caffè e parte “la voi?”. La cocaina è la vera rovina dell’essere umano».
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