Foligno, esemplare ferito di picchio rosso si fa “aiutare” da un gruppo di ciclisti che subito lo soccorrono

Foligno, esemplare ferito di picchio rosso si fa “aiutare” da un gruppo di ciclisti che subito lo soccorrono
di Giovanni Camirri
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Lunedì 1 Novembre 2021, 05:07

FOLIGNO - Uno splendido esemplare di picchio rosso è stato trovato ferito un gruppo di ciclisti folignati, impegnati in una uscita in mountain bike, in zona Polzella nel territorio comunale di Montefalco. E quello che è accaduto dopo è stato davvero eccezionale. “Abbiamo notato – racconta a Il Messaggero uno dei ciclisti – quell’esemplare fermo in terra. Ci siamo fermati e d’improvviso, come in una sorta di richiesta d’aiuto, ha fatto un balzo ancorandosi allo pneumatico di una delle mountain bike. È apparso da subito ferito. Aveva il becco insanguinato ed appariva ferito anche all’ala in prossimità dell’area di una spalla. Uno dei componenti del nostro gruppo – prosegue – l’ha avvicinato e s’è lasciato prendere e cullare. Contestualmente sono iniziate le telefonate per attivare i soccorsi e dare un futuro a questo esemplare di picchio rosso che è stato poi preso in carico dal centro rapaci al Trasimeno. Non sappiamo cosa abbia causato le ferite e non possiamo nemmeno escludere che sia stato raggiunto – conclude il ciclista – da un colpo di fucile. Cosa gli sia accaduto lo chiariranno i soccorritori”. Una bella storia di collaborazione, avvenuta in maniera casuale, dove Madre Natura ha fatto sicuramente la sua parte. Un volatile ferito, peraltro un selvatico, che si avvicina agli umani è sicuramente un fatto del tutto inusuale.

E che poi si faccia prendere è ancor più raro. Ma la storia insegna che nel momento del bisogno si cerca di fare squadra per darsi una mano. E così hanno fatto quei ciclisti che erano in zona Polzella dando un primo conforto a quell’esemplare di picchio rosso ferito. Un bel gesto davvero che ha aperto le porte all’azione di soccorso da parte degli specialisti del Centro Rapaci che sapranno sicuramente risalire alle cause che hanno determinato le ferite per poi prestare le cure necessarie alla sperata ripresa e quindi al ritorno in libertà dell’esemplare di picchio rosso. A fine settembre, stavolta in zona Spoleto, la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) Umbria, guidata dal presidente Alfiero Pepponi, s’era occupata dell’uccisione di un bellissimo esemplare di Biancone avvenuta in un contesto, stando almeno ad una possibile ricostruzione dei fatti, di bracconaggio. “Il grave episodio – aveva detto Pepponi a Il Messaggero – ci è stato segnalato da un agricoltore. La zona ha visto arrivare il nostro personale insieme al veterinario. Purtroppo per quel biancone non c’è stato nulla da fare”. Episodi gravi che vanno tenuti a mente affinché non si ripetano garantendo così la perpetuazione di specie animali che svolgono un ruolo essenziale per l’ambiente.

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