Foligno, col baratto una nuova vita per le cose

Foligno, col baratto una nuova vita per le cose
di GiovannI Camirri
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Domenica 30 Maggio 2021, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 15:47

FOLIGNO  - “Con il baratto facciamo vivere le cose, e contrastiamo l’incremento dei rifiuti”. È il senso che riassume le motivazioni che nel marzo 2014 hanno fatto nascere il “Mercatino del baratto e dell’usato”. Il tutto va in scena ad ogni cambio di stagione e nello specifico nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Da quest’anno, con l’appuntamento che c’è stato sabato, tutto s’è svolto al Centro Sociale “Centro storico” all’aperto e nel rispetto massimo delle norme anti Covid. Anima del “mercatino” è Luana Puccia che spiega, anche attraverso il gruppo Facebook “S-barattiamoci” come funziona. “Questo gruppo – scrive Puccia - nasce per promuovere uno stile di vita a impatto zero, per rispettare se stessi, gli altri e l'ambiente attraverso il riciclo, il riuso, il fai da te, con tanti piccoli consigli per vivere meglio e consumare meno. Verranno pubblicate anche le date nelle quali ci incontreremo per il mercatino del baratto, che teniamo già da alcuni anni, a cambio stagione (marzo, giugno, settembre, dicembre) presso il Centro Sociale Foligno Centro in Via Oberdan, gentilmente concesso a titolo gratuito”. Ma come funziona il mercatino? “In maniera molto semplice. Ogni cosa che viene portata – ricorda Luana Puccia – acquisisce un punteggio e poi si baratta con altre cose fino al raggiungimento del punteggio equivalente. Si può portare di tutto ma vanno evitati oggetti ingombranti. Ogni cosa deve essere in buono stato e perfettamente funzionante.

Va preparato un elenco scritto relativo ai materiali da scambiare e ciò che non si baratta va ripreso alla chiusura del mercatino. È un modo semplice – ricorda – per dare nuova vita ad oggetti, vestiario, scarpe, monili e altro che si ha in casa e non si utilizza più o non è stato mai utilizzato. Così tutto viene rimesso in circolo e può essere acquisito attraverso il baratto da chi ne ha interesse e chi lo mette a disposizione può trovare col baratto qualcosa di utile. Questa modalità è semplice e proprio perché si muove nel solco dei riuso appunto attraverso il baratto è utile anche ad evitare che oggetti ancora buoni e funzionanti finiscano nel dimenticatoio se non addirittura in discarica. La pandemia, e non poteva essere diversamente, ha impedito l’edizione dell’anno passato e con quella da poco conclusa siamo ripartiti. Proseguiremo secondo il calendario del cambio di stagione ma non è detto che in questa estate così diversa non si possa pensare ad una edizione speciale che potrebbe esser realizzata – conclude Luana Puccia - non prima del prossimo mese”. Una modalità diversa, quella del mercatino del baratto, dove attraverso il sistema a punteggio, un capo di abbigliamento, un paio di scarpe e molto altro possono continuare ad essere utili attraverso un percorso di educazione culturale che passa per il riuso in modo diverso e innovativo. E il sistema pare piacere visto che il gruppo Facebook “S-barattiamoci” conta poco meno di 500 membri.

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