Foligno, cena a lume di candela al Castello: la Giostra della Quintana sbarca a Sant’Eraclio

Foligno, cena a lume di candela al Castello: la Giostra della Quintana sbarca a Sant’Eraclio
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Maggio 2022, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:17

FOLIGNO - Sale l’attesa per la Giostra della Quintana de La Sfida in programma per il 18 giugno al Campo de Li Giochi. E iniziano a svelarsi alcuni degli appuntamenti in programma. Primo fra tutti l’evento “o fuor per le campagne amene” che, riprendendo un brano del bando di Giostra, propone per il primo giorno di giugno una cena a lume di candela all’interno del Castello di Sant’Eraclio, borgo che fa parte del rione Contrastanga. L’evento nasce dalla collaborazione tra il rione guidato dal priore Carlo Mattioli, con la Comunanza Agraria di Sant’Eraclio guidata dal presidente Mauro Marchionni e con “La festa della pecora”. “Dalla volontà di valorizzare il paese di Sant’Eraclio e il suo magnifico Castello – scrivono dal rione Contrastanga – nasce “O fuor per le campagne amene…”, cena a lume di candela nel Castello di Sant’Eraclio. L’appuntamento è per mercoledì 1 giugno, ore 20. Una serata speciale, fatta di tante sorprese e con un grande menù: pappa al pomodoro con cacioricotta, pesto di basilico e pane croccante; lasagna bianca di chianina e verdure miste; polpette di pecora al sugo; arrosticini di pecora, salsiccia e patate sotto la brace e bruschetta al lardo; Cannolo farcito con ricotta di pecora; acqua e vino. Quale miglior modo di aprire la Giostra della Sfida 2022 con una cena che ci riporti indietro nel tempo in un’atmosfera unica?”. “È un evento – dice il presidente Marchionni – che ci fa profondamente piacere. Sia perché Sant’Eraclio è parte del rione contrastanga, sia perché la Quintana è elemento identitario della città sia dentro le mura che, appunto, fuor per le campagne amenere.

E questo appuntamento spiega come il clima e le atmosfere Quintanare possono trovar casa in ogni parte di Foligno attraverso eventi condivisi che partendo da un elemento identitario, appunto la Giostra, fanno conoscere di più e meglio i tanti tesori cittadini. Non mancate, vi aspettiamo”. Rimanendo in tema di prelibatezze, torna anche la gastronomia rionale che, con l’apertura delle taverne, prenderà il via il 3 giugno e proseguirà fino al 17 giugno con uno stop, il 5 giugno, in occasione delle prove ufficiali al Campo de li Giochi “Marcello Formica e Paolo Giusti”. Tra le tante novità di quest’anno della ripartenza quintanara non puà mancare il “Master Cavalieri di giostra”. Si tratta di una una scuola di formazione per cavalieri di giostre di antico regime. L’iniziativa si rivolge a giovani con un’adeguata preparazione tecnica di base conseguita in scuole affiliate Fise. Il progetto – come spiegano dall'Ente Giostra della Quintana - è volto a fornire un’adeguata preparazione anche al personale delle scuderie rionali con riferimento alle più opportune tecniche di allenamento e di tutela del benessere del cavallo. Il Comitato di gestione del “Master Cavalieri di Giostra” è composto da da: Domenico Metelli presidente Ente Giostra Quintana, Mauro Carboni segretario generale dell’Ente , Lucio Cacace - presidente Commissione Tecnica, Andrea Ponti - rappresentante dei priori, Alfredo Doni - priore del Giotti. Il ruolo di responsabile tecnico del progetto sarà ricoperto da Ranieri Campello

© RIPRODUZIONE RISERVATA