Foligno: Carnevale, torna l’edizione d’estate con tante novità. Ci sarà il Gran Premio dei carretti con in pista i Cantieri

Foligno: Carnevale, torna l’edizione d’estate con tante novità. Ci sarà il Gran Premio dei carretti con in pista i Cantieri
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Domenica 7 Maggio 2023, 08:04
FOLIGNO - Si lavora senza soluzione di continuità alla seconda edizione estiva del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio. A confermarlo a Il Messaggero è il presidente del Carnevale Fabio Bonifazi contattato sul punto. “Siamo pronti – dice il presidente Bonifazi – per offrire un importante evento alla città. E lo siamo in forza del grande successo riscosso lo scorso anno con la prima edizione del Carnevale estivo. Questa seconda edizione durerà 10 giorni ed aprirà i battenti il 22 giugno. Ci saranno tante occasioni per divertirsi in maniera sana e spensierata e ci sarà anche una novità. Tornano in fatti l’osteria in piazza, il karaoke, le serate d’intrattenimento e musica. Eppoi la novità. Si tratta del “Gran Premio Città di Sant’Eraclio” tutto dedicato alla corsa con i carretti. Mi riferisco a quei carretti della nostra infanzia – prosegue – fatti con tavole un pezzo di corda per guidarli e ruote costituite da cuscinetti metallici. In questa prima volta il Gran Premio vedrà coinvolti i soli 6 Cantieri del Carnevale. Ma stiamo pensando già dal prossimo anno ad estenderlo ai rioni della Quintana e alle frazioni, ai borghi e ai quartieri di Foligno. La parola d’ordine è fare festa, farlo in maniera sana e guardando tanto al futuro quanto alla tradizione. Nei prossimi giorni tutti i dettagli del programma saranno definiti e lo ufficializzeremo portandolo all’attenzione – conclude il presidente Bonifazi – di tutti”. La prima edizione, quella andata in scena lo scorso, del Carnevale estivo era stata una ocacsione in più verso la ripresa e il ritorno alla normalità dopo la pandemia Covid. In quell’occasione lo stesso Bonifazi aveva detto: “Dopo 2 anni di pandemia, a casa e con il morale a terra, ripartiamo in grande stile, con voglia di fare, in allegria e spensieratezza”. ““Il carnevale dei ragazzi” – viene spiegato - nacque nel 1960 quando il parroco di Sant’Eraclio monsignor Luciano Raponi, e altri carnevalari che più giovani avevano partecipato alle Mascherate costituirono un apposito comitato che programmò organicamente la festa, assegnò i soggetti dei carri allegorici, sensibilizzò la popolazione, interessò le autorità comunali e regionali. Attualmente sei carri allegorici di cartapesta sfilano per le vie del paese accompagnati da numerosi gruppi di maschere che, come nella vecchia Mascherata invitano il pubblico a giocare ed a scherzare con loro; inoltre, in mezzo al pubblico, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco oltre a gruppi isolati di maschere a soggetto satirico ravvivano la manifestazione. Ma la storia del carnevale è ben più ampia. Infatti è opinione diffusa che a Sant’Eraclio ci sia il più antico carnevale dell’Umbria; primo non solo in ordine di tempo ma anche per spettacolarità ed allegoria. Le sue origini risalgono persino al XVI secolo. Il Carnevale a Sant’Eraclio nasce nel 1542 ad opera dei frati Olivetani di Mormonzone, convento ormai abbandonato nei pressi del paese, come festa di popolo goduta per la strade in contrapposizione ai “festini” dei nobili che si festeggiavano nei saloni chiusi dei palazzi aristocratici. La manifestazione viene descritta come una sfilata di carri ornati di frasche e fiori, trainati da buoi, mentre giovani e meno giovani accompagnano i carri o si fanno trasportare da essi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA