Foligno, caccia alla coppia che ruba di pomeriggio: saccheggiato negozio di abbigliamento in centro.

Foligno, caccia alla coppia che ruba di pomeriggio: saccheggiato negozio di abbigliamento in centro.
di Giovanni Camirri
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Martedì 20 Luglio 2021, 15:47

FOLIGNO - “Hanno rubato nel mio negozio mettendo la merce sottratta in una delle borse col nostro marcio e se ne sono andati come una tranquilla coppia che aveva appena fatto shopping”. A parlare con Il Messaggero è Fabio Massimo Barberini titolare del negozio di abbigliamento “Barberini” in via Cesare Agostini a due passi dal comune e ad altrettanti da Corso Cavour. L’attività da lunghi annoi presente nel centro storico di Foligno è stata visitata da una coppia di balordi, un uomo e una donna, poco prima delle 16 di domenica” Purtroppo, però, per far man bassa di una decina di capi d’abbigliamento, del cassetto del registratore di cassa con qualche denaro di fondo cassa e con un computer, hanno forzato il cancello artistico in ferro che fa da ingresso al portico del negozio e quindi hanno violatola porta di sicurezza in legno. La cosa che più fa rabbia, oltre ai danni. È il fatto che tutto sia accaduto alla luce del sole, di pomeriggio, ed è stato messo in atto da un uomo e una donna che hanno agito incuranti dei sistemi di sicurezza dell’attività. Non si sono interessati dell’allarme, nemmeno della possibilità che una o più telecamere possano averli ripresi magari anche in maniera ben chiara. Hanno preso velocemente – prosegue – tutto ciò che sono riuscita ad arraffare e con tranquillità l’hanno messo in una delle nostre borse con marchio e quindi sono “serenamente” usciti come fossero clienti abituali incuranti di tutto e di tutti.

Ho denunciato l’accaduto alla polizia che – conclude - ha attivato le indagini”. Via Cesare Agostini è una delle strade della città vecchia più belle. Contestualmente però è una di quelle che da più tempo chiede attenzione. É la parallela di Corso Cavour, cuore del passeggio cittadino, guarda piazza Matteotti e incrocia via Mazzini da un lato e fa da spartiacque per chi volesse andare verso piazza San Francesco o verso piazza Santa Angela. Per valorizzarla i titolari delle attività della zona, e delle vie limitrofe, si sono spessissimo mossi da soli proponendo attività, abbellendo le vetrine e non soltanto questo. Adesso, però, con questo ennesimo furto, la richiesta di attenzione diventa grido che va oltre l’episodio della coppia dello shopping ladresco. Serve un ragionamento complessivo che consenta, anche dopo la mazzata dovuta inevitabilmente alle conseguenze della pandemia da Covid 19, a chi ha una attività in via Cesare Agostini di avere la giusta e sacrosanta tranquillità e ha chi vi risiede di poter dormire sonni tranquilli e di non trovare potenziale brutte sorprese al rientro a casa, magari dopo una sana passeggiata. La ricetta magica che tutto risolve ovviamente non ce l’ha nessuno, ma un confronto collettivo per un’azione condivisa tra tutti i soggetti coinvolti non sarebbe male.

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